Coltiva “maria” sul balcone di casa: denunciato. E i cani poliziotto fiutano quasi due chili di hashish

Il grosso quantitativo di droga era nascosto tra la vegetazione delle Cascine e ai giardini della Fortezza

Sul balcone di un appartamento a Novoli aveva pensato bene di esporre alcune piantine, che fra l’altro avevano preso benissimo. Peccato però che non si trattasse di comuni calle o gerani, o di bellissime rose da coltivare con cura bensì di 12 belle piante di marijuana di varia altezza e dimensione. L’uomo, un 60enne fiorentino incensurato al momento è stato denunciato. Nella sua abitazione gli agenti hanno anche sequestrato una decina di grammi di hashish saltati fuori da un cassetto della cucina.

Ben più consistente la droga trovata grazie al fiuto dei cani delle unità cinofile della Polizia: quasi due chili di hashish, di cui oltre uno scovato da “Fire” uno dei pastori tedeschi poliziotto impiegati. Lo stupefacente era nascosto tra la vegetazione al parco delle Cascine e ai giardini della Fortezza da Basso, pronto come in una sorta di magazzino per rifornire gli spacciatori di turno. Parallelamente gli agenti della Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato di Rifredi ieri pomeriggio hanno sorpreso all’opera in zona San Jacopino un pusher nigeriano di 28 anni che in cambio di 20 euro aveva venduto una dose di eroina a un 36enne della provincia di Firenze. Gli agenti questa volta stavano tenendo d’occhio la pista ciclabile di viale Redi e più precisamente il tratto all’angolo con via Doni, dove sarebbe avvenuta la “compravendita”. I poliziotti sono subito entrati in azione sequestrando la droga e oltre 700 euro in contanti trovati addosso al cittadino straniero. Quest’ultimo è stato sottoposto a fermo per identificazione e denunciato. Continuano infine i controlli tra le Cascine, la Fortezza da Basso e Novoli dove dall’inizio della settimana la Polizia di Stato ha identificato oltre 500 persone. 

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.