Con la Compagnia delle Seggiole rivive il mito del Grillo Canterino

Quinta edizione per “Grillo Swing”, lo spettacolo che rievoca la trasmissione radiofonica che più di ogni altra ha rappresentato lo spirito fiorentino assieme alle canzoni di Odoardo Spadaro

Odoardo Spadaro

Giunto alla quinta edizione “Grillo Swing”, organizzato dalla Compagnia delle Seggiole propone cinque serate in periferia dedicate al Grillo Canterino, la trasmissione radiofonica che innamorò Firenze, accompagnate dalle canzoni, eseguite dal vivo, di Odoardo Spadaro. Il successo delle quattro edizioni scorse (2017, 2018, 2019 e 2021) per un totale di 35 repliche nelle periferie cittadine hanno spinto la compagnia a proporne una quinta. Il Grillo Canterino è la trasmissione radiofonica che più di ogni altra, rappresenta lo spirito fiorentino e che suscita ancora oggi, negli ascoltatori, un tuffo nel passato alla riscoperta di una comicità irriverente e diretta, ma elegante e intelligente come solo la nostra tradizione può consentire. Odoardo Spadaro rappresenta Firenze nel raffinato ambiente degli chansonnier del Novecento. Cantò le sue canzoni per portare la nostra città sui grandi palcoscenici internazionali e incarnò quella vena ironica, bonariamente beffarda, di un fiorentino sempre sorridente.

Siamo negli anni ‘50, in una Firenze che, come il resto d’Italia, ha iniziato il faticoso e lungo percorso del dopo guerra. In questo scenario si colloca anche la storia di Radio Firenze, una voce che aveva accompagnato il ritorno alla normalità dei fiorentini fin dal settembre del 1944, per merito di alcuni tecnici e giornalisti di eccezione che, a rischio della vita, avevano registrato e diffuso voci e rumori della battaglia nelle strade… lo sferragliare dei carri tedeschi… i rumori delle sparatorie… utilizzando attrezzature “garibaldine”. Nel 1950 vengono inaugurati i nuovi impianti della sede fiorentina di piazza Santa Maria Maggiore, in pieno centro. Inizia la produzione di programmi culturali e d’intrattenimento che proseguiranno con successo nel tempo. Nel 1953, sulla scia di un generale fervore di idee ed iniziative, la sede RAI di Firenze elabora programmi di grande spessore culturale come l’Approdo, d’informazione come il Gazzettino Toscano redatti e curati da Amerigo Gomez ed Umberto Benedetto.

Programmi voluti e gestiti da un grande dirigente di quei tempi, Omero Cambi. Ed è proprio Omero Cambi, responsabile dei programmi, che, per riempire il vuoto domenicale del Gazzettino, ipotizza un programma che insieme alla cultura riesca a far sorridere la gente… ancora alle prese con tutti i problemi di un lungo dopoguerra e di una faticosissima ricostruzione… non solo materiale. Rievocando il Grillo saggio di Pinocchio e il grillo fiorentino della nostra Festa… che faceva “liberamente sentire la sua voce” nasce “Il Grillo Canterino”! Dopo circa un anno di rodaggio, il programma cambia completamente aspetto, passando dal giornalistico semiserio al vero e proprio spettacolo leggero, con la nascita di personaggi che ne determinano un successo popolare da fare invidia alle più seguite trasmissioni radiofoniche dei nostri giorni. Risentiremo figure ormai entrate nell’immaginario collettivo, voci di un tempo, anche recente: “La Sora Alvara”, “Gano… I’ Duro di San Frediano”, “Porvere”, L’Iris e l’Amneris” e tanti altri. Sarà come riascoltare il nastro e rivedere il film della nostra vita. Con nostalgia e leggerezza.

Tutti gli spettacoli avranno inizio alle 21,15, ad ingresso gratuito. Lunedì 1 agosto presso il Quartiere 4 al Parco di Villa Vogel in Via Canova. Martedì 2 agosto presso il Quartiere 5 all’SMS Serpiolle in Via delle Masse 38. Mercoledì 3 agosto presso il Quartiere 3 al Parco dell’Anconella al Bar il Barchetto in Via di Villamagna 39/d. Giovedì 4 agosto presso il Quartiere 2 a Villa Arrivabene in Piazza Leon Battista Alberti, 1/a. Venerdì 5 agosto presso il Quartiere 1 all’Ultravox Arena – Anfiteatro delle Cascine Prato delle Cornacchie.

La Martinella di Firenze: La Martinella di Firenze è il primo giornale on line che richiama il senso e l’essenza della fiorentinità.