Premio Odoardo Spadaro, martedì in Sala Vanni i primi riconoscimenti

Lo scoprimento della targa che ricorda il luogo dove nacque Odoardo Spadaro

I premi, che rappresentano eccellenze cittadine che hanno messo in evidenza fiorentinità e tradizione, andranno a Dario Ballantini (Cultura), Catia Scarpelli (Mestieri), Lorenzo Venuti (Sport) e Luciano Artusi (valorizzazione di Firenze)

Sala Vanni che si annuncia gremita martedì 26 aprile alle 21per il battesimo del primo premio Odoardo Premio Spadaro, dedicato all’indimenticato chansonnier fiorentino. Il riconoscimento, che era in programma all’interno della settimana del Fiorentino, verrà consegnato presso nello spazio di piazza del Carmine, a personalità che hanno valorizzato con il loro ruolo in città, fiorentinità e tradizione.

Odoardo Spadaro

“Odoardo Spadaro – dice l’assessore Federico Gianassi – è un’icona, un artista emblematico di una Firenze allo stesso tempo colta e popolare. La dolce nostalgia de ‘La porti un bacione a Firenze’ è diventata, con gli anni, un simbolo della nostra città. La scelta di ricordare questo grande chansonnier non è solo un modo per far conoscere e tramandare la Firenze del passato, ma onorare una storia certamente lontana, ma ancora viva, e fonte di ispirazione per molti. Non a caso i premiati rappresentano eccellenze della nostra città che hanno valorizzato, nei rispettivi ruoli, fiorentinità e tradizione”. I premiati di questa edizione, che riceveranno una targa realizzata dall’artigiano fiorentino Paolo Penko, sono: per la Cultura, Dario Ballantini; per i Mestieri, Catia Scarpelli; per lo Sport, Lorenzo Venuti, per la valorizzazione della città, Luciano Artusi. 

“Il premio – ha aggiunto il consigliere delegato per la valorizzazione della fiorentinità Mirco Rufilli – è un ulteriore tassello del percorso di valorizzazione della figura di Odoardo Spadaro iniziata con la commemorazione  ufficiale alle Porte Sante, la Lapide in Santo Spirito dove è nato e, adesso, questo premio che, in parte, riprende l’idea di un altro artista fiorentino, Rodolfo Banchelli con cui stiamo pensando anche ad un festival dedicato proprio a Spadaro. Ma adesso è il momento di questo riconoscimento che, grazie al giovane artista fiorentino Gianmaria Vassallo, prende forma e concretezza e che va a premiare eccellenze della nostra città. Grazie quindi a Gianmaria Vassallo, BlackCandy Records e Bang che hanno messo in piedi questi bellissima iniziativa”.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.