Covid-19, da Peretola non si vola più

L’unico scalo in funzione adesso sarà il Galilei di Pisa. Riduzione di orari per la tramvia e i treni regionali, chiusi gli uffici della Società Servizi alla Strada al Parterre
La slide esplicativa del Comune sugli esercizi aperti e chiusi

Secondo giorno di applicazione delle norme stringenti emanate dal Governo per fronteggiare la pandemia da Coronavirus attraverso l’ormai famosissimo Dpcm 11 Marzo 2020 e si continuano a precisare le misure rigide di contenimento per limitare al massimo le possibilità di contagio da Covid-19.

TRASPORTI – Anche la Toscana si adegua a quanto stabilito dal Governo lasciando operativo un solo aeroporto per Regione. La scelta è caduta su Pisa, che è anche scalo militare. Dunque niente più voli di linea per Peretola che resterà aperto solo per emergenze, servizio ambulanze, logistica. Il trasferimento delle tratte avverrà nelle prossime 48-72 ore. Per quanto riguarda la tramvia, T1 e T2 tagliano gli orari. La decisione è stata presa ieri dopo l’ulteriore stretta stabilita da Roma. La riduzione sarà attiva da oggi e durerà fino al 3 aprile. Sirio si fermerà tutti i giorni a mezzanotte e mezzo, compresi il venerdì e il sabato quando il servizio durava fino alle due del mattino. Il taglio delle corse si aggiunge a quello della frequenza quotidiana: per la T1 5 minuti, per la T2 cinque minuti e mezzo. Ataf, come già scritto, da lunedì seguirà l’orario non scolastico ma con tutte le vetture in servizio per evitare affollamenti sopra gli autobus. La riduzione delle corse interesserà anche i treni regionali (-25%). Il dettaglio è disponibile sul sito Internet di Trenitalia (https://www.trenitalia.com/content/dam/tcom/it/notizie-infomobilit%C3%A0/allegati/Toscana%20-%20Razionalizzazione%20offerta%20-%2012032020.pdf).

ASSEMBRAMENTIDa ieri sono chiusi parchi e giardini pubblici dotati di cancelli, mentre è scattato il rafforzamento dei controlli su quelli privi di recinzione. Alle Cascine, come ribadito anche ieri dal sindaco Dario Nardella in una diretta Facebook dalla sua abitazione per chiarire più specificatamente l’interpretazione delle varie norme comportamentali, le pattuglie della Municipale continueranno a girare ricordando che si può passeggiare e correre, ma da soli oppure tenendo la ormai famosa distanza di sicurezza di un metro. In caso di assembramenti, per impedirli  il Comune è pronto a utilizzare un nuovo software collegato al sistema di video sorveglianza che nel rispetto della privacy è in grado di segnalare la presenza di gruppi di persone.

CHIUSURE UFFICI –  Gli uffici della Società Servizi alla Strada al Parterre rimarranno chiusi al pubblico da domani sino a nuova disposizione. Sarà quindi possibile richiedere i seguenti permessi esclusivamente per e-mail inviando la documentazione a ufficiocontrassegni@serviziallastrada.it. Ecco la lista dei permessi: disabili, residenti (e assimilati), autorimesse private e pubbliche, cantieri aperti, artigiani per soli lavori urgenti, servizi di pubblica utilità, assistenza domiciliare ZTL, medici SSN. Queste pratiche saranno prese in carico in ordine di priorità di arrivo compatibilmente con l’organico a disposizione. Le richieste di altre tipologie di permessi non verranno al momento considerate. Solo on line anche la ricarica dei borsellini elettronici ZTL e gli abbonamenti della sosta (tap and park). Il Comune poi sta predisponendo un atto per la proroga d’ufficio dei permessi ZTL in scadenza. (info telefonando allo 055-40401 dal lunedì al venerdì 8-17.30, e-mail scrivi@serviziallastrada.it). Da domani al 3 aprile chiuderanno anche i check point per i bus turistici di viale XI Agosto e via Visconti Venosta. Infine in fase di riorganizzazione è anche la macchina amministrativa, 4.000 persone di cui quasi la metà stanno usufruendo dello smartworking

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.