Covid, dal 1° marzo quarta dose per i particolarmente fragili

In Toscana le persone interessate potrebbero essere 35mila. Intanto scendono i nuovi contagi (2.587), ma continua a preoccupare il numero dei decessi: 32 di cui 17 a Firenze. Scendono anche i ricoverati in terapia intensiva e nei posti letto Covid

Da martedì primo marzo anche in Toscana sarà avviata la somministrazione della quarta dose booster in persone particolarmente fragili che hanno già ricevuto da almeno 120 giorni una dose addizionale a completamento del ciclo vaccinale primario. Le persone per le quali è prevista la quarta dose booster saranno chiamate direttamente dalle strutture sanitarie di riferimento. Si stima che in Toscana siano interessate circa 35mila persone con queste caratteristiche di particolare vulnerabilità. La quarta dose verrà somministrata con vaccini a mRna. La vaccinazione sarà effettuata in ospedale, nelle sedi ambulatoriali o nei centri specialistici. Qualora il soggetto sia in cura presso centri specialistici extra regionali o si trovi in altre particolari condizioni potrà contattare il numero unico regionale 800-556060, in prossimità della scadenza dei 120 giorni dall’ultima vaccinazione. 

In Toscana sono 850.569 i casi di positività al Coronavirus, 2.587 in più rispetto a ieri (1.026 confermati con tampone molecolare e 1.561 da test rapido antigenico). I guariti sono 4.570 in più e raggiungono quota 805.076 (94,7% dei casi totali). Gli attualmente positivi sono oggi 36.544, -5,2% rispetto a ieri. L’età media dei 2.587 nuovi positivi odierni è di 35 anni circa (28% ha meno di 20 anni, 23% tra 20 e 39 anni, 30% tra 40 e 59 anni, 13% tra 60 e 79 anni, 6% ha 80 anni o più). I ricoverati sono 922 (41 in meno rispetto a ieri), di cui 65 in terapia intensiva (4 in meno). Oggi si registrano 32 nuovi decessi, 6 uomini e 26 donne con un’età media di 82 anni: 17 a Firenze, 4 a Prato, 2 a Pistoia, 1 a Massa Carrara, 1 a Lucca, 4 a Pisa, 1 a Livorno, 1 a Arezzo, 1 a Siena.

Sono 249.765 i casi complessivi ad oggi a Firenze (542 in più rispetto a ieri), 64.691 a Prato (115 in più), 71.545 a Pistoia (183 in più), 39.102 a Massa (117 in più), 85.207 a Lucca (345 in più), 97.545 a Pisa (191 in più), 71.801 a Livorno (260 in più), 76.044 ad Arezzo (370 in più), 54.056 a Siena (254 in più), 40.258 a Grosseto (210 in più). Sono 555 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni.

La Toscana si trova al 8° posto in Italia come numerosità di casi, con circa 23.033 casi per 100.000 abitanti (media italiana circa 21.357 x100.000, dato di ieri). Le province di notifica con il tasso più alto sono Firenze con 25.016 casi x100.000 abitanti, Pistoia con 24.650, Prato con 24.387, la più bassa Grosseto con 18.480. Complessivamente, 35.622 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (1.974 in meno rispetto a ieri). Sono 10.362 (521 in meno) le persone, anch’esse isolate, in sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con persone contagiate. Sono 8.949 i deceduti dall’inizio dell’epidemia: 2.829 a Firenze, 757 a Prato, 812 a Pistoia, 606 a Massa Carrara, 850 a Lucca, 941 a Pisa, 646 a Livorno, 619 ad Arezzo, 461 a Siena, 313 a Grosseto, 115 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.

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