Covid, ‘Le botteghe di Firenze’ apre a nuove iscrizioni

Il portale creato dal Comune durante il lockdown di marzo torna protagonista per individuare nuovi negozi in cui fare la spesa. Gianassi: “Botteghe di vicinato presidi sociali”

Cecilia Del Re

Ha accompagnato i fiorentini nella fase del lockdown suggerendo dove e come fare la spesa senza prendere d’assalto i supermercati. Ora il portale ‘Le botteghe di Firenze’ torna protagonista e rimane aperto alle iscrizioni di nuovi esercenti. Gli assessori Cecilia Del Re (Innovazione, smart city, sistemi informativi) e Federico Gianassi (Commercio e attività produttive) ne rilanciano l’importanza. Una mappa online sempre aperta per individuare i tanti esercizi di vicinato attivi, che si sono organizzati per la consegna a domicilio o il take away. L’iniziativa, nata nei primi giorni di lockdown conta oggi oltre 500 esercizi tra alimentari con consegna a domicilio/take away, alimentari aperti senza consegna a domicilio, extra-alimentari, edicole, librerie, trasportatori (http://www.lebotteghedifirenze.it/). 

“In questa nuova fase è ancora importante evitare assembramenti nei supermercati – spiega Del Re -. Per questo, vogliamo rilanciare il portale creato durante il lockdown per consentire ai cittadini di fare la spesa senza prendere d’assalto i grandi supermercati, rivolgendosi ai tanti esercizi di vicinato. Un modo anche per promuovere questi esercizi, che svolgono un servizio prezioso, specie nei momenti di difficoltà. Ancora una volta il digitale si rivela fondamentale per affrontare in modo resiliente la nuova quotidianità: Firenze è stata la prima città italiana ad attivare un portale interamente pubblico. Un’esperienza che conferma la necessità di pensare a nuovi modelli di mercato e stimolare nuove forme di imprenditorialità in grado di valorizzare il tessuto locale e il commercio di vicinato.”.

I dati sono stati pubblicati non solo sul portale ma anche sugli opendata del Comune di Firenze, con licenza Creative Commons BY 3.0. Ciò ha fatto nascere varie proposte imprenditoriali basate sui dati aperti, già tre app che usano gli opendata dei negozi sono nella vetrina della app del Comune app.comune.fi.it, e numerose altre richieste sono in avanzato stato di proposta da altrettante realtà imprenditoriali italiane.

Federico Gianassi

“Il portale si è rivelato sin da subito uno strumento utilissimo per sapere dove sono i negozi aperti più vicini a casa e quali fanno la consegna a domicilio – aggiunge Gianassi – un servizio utile ai cittadini con particolare attenzione ai più fragili e a rischio. I commercianti dimostrano da mesi un grande senso di responsabilità, una grande attenzione per chi ha più bisogno, una grande voglia di solidarietà: si sono attivati subito con le consegne a domicilio anche nel momento più critico, tra marzo e maggio, tornano a farlo oggi, per essere vicini alla cittadinanza e sviluppare il proprio lavoro anche in un modo diverso. Le botteghe di vicinato sono e restano veri e propri presidi sociali”.

Il servizio ‘Le botteghe di Firenze’ è sviluppato e gestito quotidianamente da personale del Comune di Firenze, in sinergia con gli altri partner del progetto. Gli esercenti possono iscriversi direttamente sul sito www.lebotteghedifirenze.it compilando il form presente nella homepage; mentre quelli già iscritti possono richiedere modifiche ai dati scrivendo a: spesadovecome@comune.fi.it. 

La Martinella di Firenze: La Martinella di Firenze è il primo giornale on line che richiama il senso e l’essenza della fiorentinità.