Covid, nessun decesso e finalmente scendono i contagi

Da oggi si può prenotare la terza dose per gli over 18. Giani e Dattolo: “Alzare la guardia con le vaccinazioni per non farsi trovare impreparati”. Dopo due giorni cala la curva dei nuovi positivi (328)

Dalle ore 18 di oggi, lunedì 29 novembre, sarà possibile prenotare la terza dose “booster” di vaccino anti-Covid per tutti gli over 18 (a partire dai 18 anni compiuti) che abbiano completato il ciclo vaccinale primario da almeno 5 mesi (150 giorni). Le prenotazioni potranno essere effettuate sul portale www.prenotavaccino.sanita.toscana.it cliccando sul pulsante “over 18” e le somministrazioni avranno inizio il 1 dicembre. “Questa possibilità – commenta il presidente Eugenio Giani – era una nostra precisa richiesta ed è un traguardo importante per far procedere la campagna di somministrazione dei richiami che è l’unica arma davvero efficace per ridurre le circolazione del virus nella popolazione. Non dobbiamo, oggi più che mai, abbassare la guardia. Una minore circolazione del virus è infatti l’unico argine per impedire anche lo sviluppo delle varianti. Per questo ogni nuova fase della campagna deve essere salutata come un passo avanti importante verso una copertura che, in Toscana, è già la più alta a livello nazionale, con oltre 400 mila terze dosi già effettuate. Continuiamo così”.  

E un appello a vaccinarsi arriva anche dall’Ordine dei medici in relazione alla comparsa della nuova variante Omicron del virus. “Nessun allarmismo – avverte il presidente Piero Dattolo – perché i numeri dei contagi nella nostra area e i livelli di pressione nei nostri ospedali sono sotto controllo. Ma adesso occorre alzare la guardia per non farsi trovare impreparati. Massima attenzione ai comportamenti, mascherina sempre. E correre con le terze dosi“.

Intanto dopo due giorni di rialzi scende finalmente la curva dei nuovi casi in Toscana. Sono infatti 328 i nuovi positivi che portano il numero totale a 300.975 dall’avvio dell’emergenza sanitaria. Oggi non si registrano nuovi decessi.  Al momento le persone positive in Toscana sono dunque 8.829, il 3 per cento in meno rispetto al giorno prima. Di questi sono ricoverati in ospedale in 311 (sedici in più rispetto a ieri, più 5,4 per cento), di cui 51 in terapia intensiva (cinque in più nelle ventiquattro ore, cresciuti del 10,9 per cento). L’età media dei 328 nuovi positivi odierni è di 40 anni circa: il 27 per cento ha meno di 20 anni, il 19 per cento tra 20 e 39, il 30 per cento tra 40 e 59, il 21 per cento tra 60 e 79 e il 3 per cento più di ottanta.  

Sono 83.011 i positivi dall’inizio dell’emergenza nei comuni della Città metropolitana di Firenze (29 in più rispetto a ieri), 27.356 in provincia di Prato (9 in più), 28.534 a Pistoia (33 in più), 15.788 a Massa Carrara (36 in più), 30.456 a Lucca (31 in più), 35.277 a Pisa (27 in più), 22.424 a Livorno (53 in più), 26.939 ad Arezzo (47 in più), 18.104 a Siena (24 in più) e 12.531 a Grosseto (39 in più). A questi vanno aggiunti 555 casi di positività notificati in Toscana ma che riguardano residenti in altre regioni. La Toscana si trova all’undicesimo posto in Italia come numerosità di casi complessivi dall’inizio della pandemia, con circa 8.205 ogni 100 mila abitanti (la media italiana è 8.451, dato di ieri). La provincia di notifica con il tasso più alto rimane Prato (con 10.684 casi ogni 100 mila abitanti), seguita da Pistoia (9.812) e Pisa (8.471). La più bassa è Grosseto (con un tasso di 5.734). Complessivamente oggi ci sono 8.518  persone in isolamento a casa, con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o che risultano addirittura prive di sintomi (290 in meno rispetto a ieri). Sono 19.346 (449 in più) le persone, anch’esse isolate, in sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con persone contagiate.

Restano dunque 7.399 i deceduti dall’inizio dell’epidemia: 2.387 nella Città metropolitana di Firenze, 655 in provincia di Prato, 687 a Pistoia, 546 a Massa Carrara, 700 a Lucca, 743 a Pisa, 429 a Livorno, 566 ad Arezzo, 368 a Siena e 222 a Grosseto. Vanno aggiunte 96 persone decedute sul suolo toscano ma residenti fuori regione.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.