Da oggi si può anticipare o posticipare la prima vaccinazione

L'hub vaccinale al Mandela

Intanto l’Ordine dei Medici lancia un’appello affinché non si rallentino le vaccinazioni dopo il caso della diciottenne ligure morta dopo aver fatto AstraZeneca. I nuovi contagi sono 146, i guariti 323 in più, ma ci sono altri 9 decessi

Mentre la campagna di vaccinazione procede spedita verso l’obiettivo dell’immunità di gregge entro settembre, il portale online regionale consente da oggi, venerdì 11 giugno, di modificare la prenotazione della propria somministrazione ovvero anticipare o posticipare la data e il luogo della prima dose. Basterà entrare nel portale e cliccare “Modifica prenotazione” in alto a destra.

Una comunicazione univoca da parte delle autorità sul Vaccino AstraZeneca e insieme un appello perché non si rallenti il processo di vaccinazione è quanto invece chiede l’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della provincia di Firenze con il suo presidente Pietro Dattolo. “Ci vuole una presa di posizione netta ed inequivocabile da parte delle autorità regolatorie in tal senso. Come avviene negli altri Paesi europei. Questa situazione fatta di messaggi contraddittori rischia di avere conseguenze gravi in termini di copertura vaccinale. La somministrazione ai giovani è essenziale per accelerare il processo che porta all’immunità di collettività entro l’estate. Serve proteggere coloro che, per stile di vita e abitudini, sono forse fra i più esposti al pericolo del contagio”.

In Toscana sono 243.106 i casi di positività al Coronavirus, 146 in più rispetto a ieri. I guariti sono 323 in più e raggiungono quota 231.515 (95,2% dei casi totali). L’età media dei 146 nuovi positivi odierni è di 40 anni circa. I ricoverati sono 305 (26 in meno rispetto a ieri), di cui 73 in terapia intensiva (3 in meno). Oggi si registrano 9 nuovi decessi, 8 uomini e una donna con un’età media di 84 anni: 3 a Firenze, 1 a Prato, 2 a Pisa, 3 a Arezzo. Sono 67.099 i casi complessivi ad oggi a Firenze (28 in più rispetto a ieri), 22.492 a Prato (24 in più), 22.933 a Pistoia (13 in più), 13.292 a Massa (3 in più), 24.578 a Lucca (11 in più), 29.153 a Pisa (20 in più), 17.441 a Livorno (9 in più), 22.791 ad Arezzo (8 in più), 13.784 a Siena (14 in più), 8.988 a Grosseto (16 in più). Sono 555 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni.

La Toscana si trova al 12° posto in Italia come numerosità di casi, con circa 6.627 casi per 100.000 abitanti (media italiana circa 7.155 x100.000, dato di ieri). Le province di notifica con il tasso più alto sono Prato con 8.784 casi x100.000 abitanti, Pistoia con 7.886, Massa Carrara con 7.002, la più bassa Grosseto con 4.113. Complessivamente, 4.481 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (160 in meno). Sono 6.805 i deceduti dall’inizio dell’epidemia: 2.193 a Firenze, 593 a Prato, 626 a Pistoia, 523 a Massa Carrara, 662 a Lucca, 699 a Pisa, 416 a Livorno, 495 ad Arezzo, 327 a Siena, 180 a Grosseto, 91 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.

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