Ecco come sarà il nuovo mercato di Sant’Ambrogio

Nuovo loggiato in armonia con la piazza, via le vecchie pensiline e illuminazione a Led. Cantieri forse già a fine anno. I banchi si sposteranno in Largo Annigoni

Un nuovo loggiato esterno in armonia con la piazza: via le vecchie pensiline e verrà dato più spazio alle nuove strutture che saranno moderne ma più in linea con l’edificio esistente, con un ampio corridoio centrale, una migliore disposizione dei banchi, infrastrutture nascoste e meno impattanti, illuminazione più aggraziata e a risparmio energetico.

Ecco come sarà il nuovo mercato di Sant’Ambrogio nel progetto presentato ieri agli operatori da Palazzo Vecchio presenti il vicesindaco Alessia Bettini e l’assessore ai Lavori Pubblici Titta Meucci. Adesso occorrerà il parere della Soprintendenza ma se tutto filerà liscio i cantieri potrebbero partire già in autunno per una durata di 14 mesi. Costo dell’intera operazione 750mila euro che andranno a riqualificare e dare una nuova vita a una delle parti più amate della città da parte dei fiorentini.

I Lavori verranno eseguiti in due lotti così da ridurre il più possibile il disagio per i banchi esterni, che dovranno spostarsi, ma anche per i clienti. Il trasferimento dei banchi sarà nel vicino Largo Annigoni accanto al rinnovato Mercato delle Pulci che ha trovato lì la sua sede dopo il rifacimento della vicina Piazza dei Ciompi. Anche lo spostamento avverrà in due fasi, le stesse dei lavori, che interesseranno in maniera distinta il lato Est e quello Ovest della struttura.

“Abbiamo illustrato – spiega Meucci – gli elementi salienti e tutti gli aspetti del nuovo progetto elaborato dai nostri tecnici e questo percorso continuerà con altri incontri. E’ un intervento importante, se tutto andrà bene contiamo di partire con i cantieri a fine anno per entrerà più fortemente nel vivo nel 2022, compreso lo spostamento provvisorio in Largo Annigoni”.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.