Espulso dall’Italia l’autore dei furti col tombino

Nelle ultime 72 due ore massiccia operazione di prevenzione e contrasto al crimine delle forze di Polizia che ha portato anche a due arresti per rapina e tentato furto aggravato

Due arresti, due espulsioni, oltre 500 persone identificate, circa 110 veicoli controllati e 5 gli esercizi commerciali controllati, uno dei quali, in centro, rischia la sospensione dell’attività per occupazione in nero di 4 lavoratori. E’ il bilancio della massiccia operazione di prevenzione e contrasto del crimine disposta dal Questore Maurizio Auriemma che nelle ultime 72 ore ha impegnato Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, Municipale, Unità cinofile e personale dell’Ispettorato del Lavoro con l’ausilio dell’elicottero dell’8° Reparto Volo che hanno battuto a tappeto la città concentrandosi nelle zone del parco delle Cascine, di via Busi, del Teatro del Maggio Musicale, piazza Leopoldo, giardini della Fortezza, zona Stazione Santa Maria Novella, ex Teatro Comunale e aree vicine.

Durante i primi controlli, sono stati espulsi due cittadini tunisini, irregolari sul Territorio Nazionale. Il primo, 36 anni, era già stato arrestato circa due anni fa per diversi furti negli esercizi commerciali messi a segno infrangendo le vetrine delle attività con l’utilizzo di tombini prelevati dalla sede stradale. Il secondo, 24 anni, era inottemperante ad un ordine di lasciare il territorio nazionale emesso dal Questore nell’ottobre del 2022. Entrambi sono stati accompagnati a un Centro per i Rimpatri del Nord Italia, da dove poi saranno rimpatriati nei paesi d’origine.

L’attività delle forze dell’ordine si è poi concentrata sullo spaccio di droga e nella rete degli agenti sono finiti due marocchini di 28 e 30 anni pizzicati in via Gabriele d’Annunzio. Alla vista della macchina di servizio i due hanno iniziato una rocambolesca fuga, gettando un involucro dal finestrino dell’auto in corsa. Raggiunti e fermati dai poliziotti sono stati trovati con addosso oltre 200 euro in contanti (il 28enne con circa 150 euro, il 30enne con oltre 50 euro) dei quali non hanno saputo dare spiegazioni. L’involucro a terra, era un panetto di oltre 95 grammi di hashish. Denunciati per illecita detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

Arrestato giovedì mattina in via di Novoli, invece, nei pressi dell’Esselunga,  un cittadino marocchino di 42 anni per rapina. L’uomo infatti, avrebbe nascosto su di sé 3 paia di cuffie wireless, per poi uscire dal negozio pagando solo pochissimi prodotti di genere alimentare. Quando è stato fermato dal vigilantes, il quale aveva notato degli strani movimenti, il 42enne ha cercato in tutti i modi di darsi alla fuga, fino all’arrivo delle volanti della Polizia che lo hanno identificato e controllato. Adesso è in attesa del rito direttissimo. Stessa sorte per un 33enne nigeriano, già noto alle Forze di Polizia, arrestato per tentato furto aggravato continuato. Un passante infatti lo ha notato frugare all’interno delle auto in sosta e ha contattato la Sala Operativa della Questura di Firenze. Giovedì sera durante il controllo di un’attività commerciale in via Nazionale, è stato denunciato dalla Squadra Volante un 38enne marocchino per illecita detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. L’uomo infatti alla vista degli agenti ha cercato di sbarazzarsi, invano, di una “confezione”. La mossa però non è sfuggita ai poliziotti che prima lo hanno identificato e poi hanno recuperato l’involucro contenente oltre 11 grammi di hashish.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.