Fa tappa al Puccini il Macbeth in sardo di Alessandro Serra

Una scena di Macbettu nella foto di Alessandro Serra

Dal 24 al 26 febbraio in scena Macbettu, lo spettacolo pluripremiato che continua a raccogliere riconoscimenti e approvazioni ovunque. Come nel teatro elisabettiano è interpretato da soli uomini

Chissà cosa avrebbe detto William Skakespeare nel sentire il suo Macbeth recitato in Sardo. Gli sarebbe senz’altro piaciuto, e molto aggiungiamo noi. Già, perché al teatro Puccini dal 24 al 26 febbraio è di scena il Macbettu di Alessandro Serra, spettacolo pluripremiato che continua a ricevere riconoscimenti e approvazioni in tutto il mondo

L’idea – scrive il regista autore anche di scene, costumi e luci – nasce nel corso di un reportage fotografico tra i carnevali della Barbagia. I suoni cupi prodotti da campanacci e antichi strumenti, le pelli di animali, le corna, il sughero. La potenza dei gesti e della voce, la confidenza con Dioniso e al contempo l’incredibile precisione formale nelle danze e nei canti. Le fosche maschere e poi il sangue, il vino rosso, le forze della natura domate dall’uomo. Ma soprattutto il buio inverno. Sorprendenti le analogie tra il capolavoro shakespeariano e i tipi e le maschere della Sardegna. La lingua sarda non limita la fruizione ma trasforma in canto ciò che in italiano rischierebbe di scadere in letteratura. Uno spazio scenico vuoto, attraversato dai corpi degli attori che disegnano luoghi e evocano presenze. Pietre, terra, ferro, sangue, positure di guerriero, residui di antiche civiltà nuragiche. Materia che non veicola significati, ma forze primordiali che agiscono su chi le riceve”.

Ma c’è un motivo in più per non perdersi questa affascinante rappresentazione. Il Macbeth di Shakespeare recitato in sardo (con sottotitoli in italiano) è, come nella più pura tradizione elisabettiana, interpretato da soli uomini. Sul palcoscnico ci saranno infatti Fulvio Accogli, Andrea Bartolomeo, Leonardo Capuano, Andrea Carroni, Giovanni Carroni, Maurizio Giordo, Stefano Mereu, Felice Montervino. Traduzione in sardo e consulenza linguistica sono di Giovanni Carroni, la collaborazione ai movimenti di scena è di Chiara Michelini mentre le musiche pietre sonore sono di Pinuccio Sciola e le composizioni pietre sonore a cura di Marcellino Garau.

Biglietti: I settore € 25, II settore € 20 (esclusi diritti di prevendita) nel circuito regionale Box Office/Ticketone, Acquisto on line su www.teatropuccini.it. Info 055.362067 – 055.210804. Accesso in sala con Green Pass Rafforzato e mascherine FFP2.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.