Festa dell’amore agli Uffizi: le coppie entrano a metà prezzo

Domenica 2 febbraio si ricordano le fastose nozze fra Agnolo Doni e Maddalena Strozzi, in due si pagherà un solo biglietto. E poi ancora il trittico dolce di Debora Massari, un video con un sonetto di Raffaello e liriche di Saffo, D’Annunzio, Dickinson e Baudelaire

Video speciali, post a tema e una particolare promozione pensata apposta per le coppie in occasione della terza edizione della Festa dei Doni. Le Gallerie degli Uffizi anticipano San Valentino e il 2 febbraio propongono una particolare promozione riservata alle coppie di innamorati: quel giorno infatti si potrà visitare la celebre pinacoteca a metà prezzo. In pratica in due si pagherà un solo biglietto per ricordare le fastose nozze celebrate il 31 gennaio 1503 a Firenze tra Agnolo Doni e Maddalena Strozzi che poi commissionarono a Michelangelo Buonarroti il celeberrimo Tondo Doni custodito nel museo insieme al loro doppio ritratto opera invece di Raffaello.

La giornata dei Doni – racconta il direttore Eike Schmidt -è dedicata alle coppie, il cui amore è una forma d’arte. È l’occasione per celebrarla al museo, mai così quieto come adesso. Lì sono tante le opere che, sia per i loro soggetti sia per il modo con cui l’artista li ha rappresentati, rispecchiano i nostri sentimenti più alti e coinvolgono la sfera dei nostri affetti, incluso quello coniugale”. Ricchissimi collezionisti e mecenati fiorentini, i Doni furono tra i protagonisti indiscussi del mercato dell’arte tra ‘400 e ‘500: solo loro, oltre al Papa, ebbero la possibilità di commissionare opere sia di Raffaello che di Michelangelo.

Oltre allo ‘sconto coppie’, gli Uffizi hanno programmato anche una serie di iniziative online: domenica 31 gennaio, sulla pagina facebook del museo, andrà “in onda” una puntata speciale di #uffizidamangiare nella quale la pastrichef Debora Massari presenterà un trittico di dolci creato per la Festa dei Doni: uno riproduce l’iconica cornice del famoso Tondo michelangiolesco, gli altri interpretano i ritratti di Agnolo e Maddalena eseguiti da Raffaello. Questi dipinti saranno anche protagonisti di un secondo video nel quale la loro immagine sarà accompagnata dalla declamazione di un sonetto d’amore composto dal pittore urbinate.

Infine, nelle due settimane che andranno dal 31 a San Valentino, sui social degli Uffizi ‘fioriranno’ post a tema amoroso, dedicati all’amore con liriche di poeti, scrittori, drammaturghi e artisti dall’antichità tra i quali Saffo, Ovidio, Tasso, Shakespeare, D’Annunzio, Emily Dickinson, Hermann Hesse, Walt Whitman, Alda Merini, Sylvia Plath  e Charles Baudelaire.

 IL SONETTO D’AMORE DI RAFFAELLO
  
 Amor, che m’envocasti con doi lumi
 de doi beli occhi dov’io me strugo e (s)face,
 da bianca neve e da rosa vivace,
 da un bel parlar in donnessi costumi.
  
 Tal che tanto ardo, ch(e) né mar né fiumi
 spegnar potrian quel foco; ma non mi spiace,
 poiché ’l mio ardor tanto di ben mi face,
 ch’ardendo onior piud’arder me consu(mi).
  
 Quanto fu dolce el giogo e la catena
 de’ tuoi candidi braci al col mio vòl(ti)
 che, sogliendomi, io sento mortal pen(a).
  
 D’altre cose io non dico, che for m(olti)
 ché soperchia docenza a mo(r)te men(a)
 e però tacio, a te i pens(er) rivolti.  
Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.