Fine dell’attività per il Montecarla: il Comune revoca la licenza

Secondo il Questore il locale è un “pericolo per la sicurezza pubblica”

Fine dell’attività per il Montecarla, il noto locale in Oltrarno che aveva riaperto i battenti da qualche settimana dopo lo stop forzato di 30 giorni, deciso lo scorso 9 luglio dalla Questura a seguito di un controllo. Lo ha stabilito la Direzione Attività Economiche del Comune su segnalazione sempre della Questura fiorentina che aveva chiesto all’Amministrazione Comunale di intervenire revocando l’abilitazione alla somministrazione.

“Pericolo per la sicurezza pubblica” in quanto “abituale ritrovo di spacciatori”: sono queste le motivazioni per le quali la polizia municipale ha notificato il provvedimento di revoca della licenza di somministrazione ai gestori della struttura. La richiesta è arrivata dopo numerosi provvedimenti di sospensione, di cui l’ultimo disposto dalla Questura di cui l’ultimo appena qualche giorno fa, il 29 agosto scorso. L’atto chiude definitivamente l’attività revocando il titolo abilitativo. Lo scorso luglio gli agenti avevano sorpreso due uomini in possesso di cocaina  (per uso personale) e scoperto sui divanetti qualche grammo di polvere bianca e marijuana e poi avevano identificato alcune persone finite in passato nei guai con la giustizia. Poco prima di Ferragosto la riapertura.

Nel corso poi di una nuova ispezione, gli agenti di polizia avevano individuato persone con un curriculum di precedenti e ancora tracce riconducibili al consumo di droghe, tra cui ritagli di cellophane utilizzati per il confezionamento di dosi di stupefacenti. Quasi identico scenario al termine di due successivi controlli della divisione polizia amministrativa e sociale e della squadra mobile. Da qui la decisione del questore.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.