“Fino all’ultimo respiro”, l’omaggio della Fondazione Stensen a Jean-Luc Godard

Il film, manifesto della Nouvelle Vague, verrà proiettato da mercoledì 23 a martedì 27 settembre per ricordare il regista morto recentemente a 91 anni ricorrendo al suicidio assistito in Svizzera

La Fondazione Stensen omaggia Jean-Luc Godard, il regista della Nouvelle Vague e uno dei registi che più ha influenzato il cinema francese morto nei giorni scorsi all’età di 91 anni ricorrendo al suicidio assistito in Svizzera. Da mercoledì 23 settembre fino a domenica 27 settembre sarà proiettato in versione restaurata “Fino all’ultimo respiro” (Francia 1960, 90′) in versione originale con sottotitoli in italiano. (Orari: venerdì 23 settembre ore 17; sabato 24 ore 19; martedì 27 ore 21, ingresso 8 euro, ridotto 6 euro).

Il film, considerato il manifesto della Nouvelle Vague, è la storia di Michel Poiccard (Jean-Paul Belmondo) che ruba un’automobile a Marsiglia e poi uccide un poliziotto che lo stava inseguendo. Arriva a Parigi e rivede Patricia (Jean Seberg), una studentessa americana di cui è innamorato e con cui vorrebbe condividere la sua vita spericolata. Intanto le forze dell’ordine gli danno la caccia e lui capisce che gli stanno alle costole dopo che la sua foto compare su France Soir. Cerca così di fuggire e portare con sé la ragazza in Italia.

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