Hazanavicius a Palazzo Vecchio per il Giorno della Memoria

Il regista Michel Hazanavicius con sua moglie Bérénice Bejo

Il regista premio Oscar per il film “The artist” dialogherà in Sala d’Armi con Cristina Di Domenico e Giorgio Van Straten e presenterà i disegni preparatori del suo nuovo film di animazione dedicato all’Olocausto

Il celebre regista Michel Hazanavicius premio Oscar per il film “The artist” è il protagonista di un appuntamento speciale che si tiene, oggi 27 gennaio, alle 18 in Sala d’Armi a Palazzo Vecchio nel quadro delle iniziative per il Giorno della Memoria. L’evento è organizzato dal Museo del Novecento e con il cineasta dialogheranno Cristina Di Domenico, caporedattrice del TGR Toscana, Francesco Ranieri Martinotti, Direttore di France Odeon, e Giorgio van Straten, Presidente di FAF – Fondazione Alinari per la fotografia. L’incontro, previsto a partire dalle ore 18:00, sarà introdotto da Alessandro Martini, Assessore alla Cultura della Memoria.

Hazanavicius, oltre a essere un grande regista, sceneggiatore e produttore, è anche un disegnatore di straordinario talento che immagina le inquadrature dei suoi film prima disegnandole e poi trasferendole all’interno del grande schermo. Proprio per questa sua particolarità dalle 10 alle 20.30 di oggi sempre in Sala d’Arme verranno proiettati i disegni preparatori realizzati dal regista per il suo nuovo film di animazione dedicato all’Olocausto, “Una merce molto pregiata”, che vede come protagonista un bambino e una famiglia di taglialegna.

“Anche quest’anno – afferma Sergio Risaliti, direttore artistico del Museo Novecento -, come abbiamo fatto sempre dal 2018, il Museo Novecento partecipa attivamente al Giorno della Memoria, e non si sottrae al suo ruolo di strumento di riflessione frontale con i lati più oscuri della storia e delle società umane. Mai come adesso occorre prendere la parola, assumere una posizione rilevante, cercando di scartare le false e inutili retoriche di antichi monumenti e rigenerare il linguaggio simbolico rendendo gli artisti protagonisti di queste occasioni. L’arte che guarda in faccia il male, la violenza disumana rompe il silenzio e porta luce dove c’è smarrimento e oscurità, dove l’indicibile della tragedia ci rende sordi e ciechi. Avere Michel Hazavanicius con noi a Firenze è motivo di grande soddisfazione e soprattutto siamo felici di condividere con i cittadini un messaggio di poesia come quello che il regista sa offrire con i suoi disegni e la sua favola animata”. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti (green pass rafforzato, documento d’identità e mascherina ffp2 per partecipare all’incontro).

La Martinella di Firenze: La Martinella di Firenze è il primo giornale on line che richiama il senso e l’essenza della fiorentinità.