I Carabinieri passano al setaccio la città: un arresto, 6 denunce, due etti di hashish trovati

E’ il bilancio di un servizio coordinato “ad alto impatto” effettuato in alcune zone “a rischio”. Sanzionati per infrazioni al Codice della strada 14 automobilisti con tre patenti ritirate

Un arresto, 6 denunce, 91 persone e 43 veicoli controllati, un soggetto sottoposto al divieto di dimora ed allontanato dal Comune di Firenze. Oltre a 200 grammi di hashish, frazionati in più dosi già pronte per la vendita sul mercato fiorentino che sono stati sequestrati. E’ il bilancio un servizio coordinato “ad alto impatto” effettuato ieri dai Carabinieri del Comando Provinciale di Firenze in borghese e in divisa, supportati dal nucleo cinofili, in alcune zone della città frequentate per così dire da “elementi poco raccomandabili” denunciando ed arrestando diverse persone per vari reati.

Batman in azione

Preziosa in tutte le aree è stata la presenza dell’unità cinofila dell’Arma che hanno aiutato gli operatori a scovare diversi “imboschi” di droga utilizzati dagli spacciatori per non farsi sorprendere con lo stupefacente addosso. In particolare si sono distinti per tenacia e bravura i cani Batman, che è riuscito a scovare la droga nascosta in tante aiuole dei giardini della Fortezza da Basso, delle Medaglie d’Oro e del Parco delle Cascine, e Goran austera unità cinofila da Ordine Pubblico che ha garantito una cornice di totale sicurezza ai militari facendo desistere le persone controllate da eventuali propositi di fuga.

Nel corso dell’attività, i militari dell’Arma hanno denunciato un 23enne peruviano per evasione: l’uomo, già agli arresti domiciliari presso la propria abitazione, alla vista dei Carabinieri, aveva tentato invano di allontanarsene in via Baracca, per sottrarsi ai controlli.  Denunciati anche un 55enne tunisino ed un 45enne senegalese: durante le verifiche nei pressi di Piazza Vittorio Veneto, il primo ha fornito una falsa identità; il secondo, invece, si è rifiutato di fornire le proprie generalità.

Numerose le perquisizioni personali eseguite: nei pressi di Porta a Prato un 23enne gambiano già peraltro noto alle Forze dell’Ordine è stato sorpreso in possesso di uno spray urticante e denunciato per porto ingiustificato di strumenti atti ad offendere in quanto in passato la bomboletta è stata spesso utilizzata per rapine, aggressioni e regolamenti tra rivali. Nel corso del servizio, i militari hanno poi identificato numerosi stranieri che si intrattenevano nei luoghi di maggiore aggregazione senza documenti di identificazione, fotosegnalandoli. Per un 41enne tunisino, irregolare, è scattata una denuncia per ingresso e soggiorno illegale nel territorio nazionale.

I controlli sono proseguiti anche in serata, quando i militari hanno sorpreso un 30enne gambiano che transitava a piedi in viale degli Olmi: l’uomo era ricercato da Febbraio scorso in quanto destinatario di divieto di dimora nel Comune di Firenze per reati contro il patrimonio, la fede pubblica ed in materia di armi, accertati dai Carabinieri nella zona di Santa Maria Novella. Arrestato in via Cassuto, un ucraino 53enne, già con precedenti, in evidente stato di ebrezza che ha aggredito i Carabinieri del Nucleo Radiomobile, con calci e pugni, intervenuti per una lite in corso. L’uomo è stato tratto in arresto in flagranza di reato per resistenza a Pubblico Ufficiale e lesioni personali. In stato di ebbrezza è stato trovato anche un rumeno 33enne, già noto e con precedenti specifici, denunciato all’Esselunga di via di Novoli per oltraggio e offese ai Carabinieri che lo stavano controllando.

Particolare attenzione è stata infine rivolta al rispetto delle norme del Codice della Strada nei quartieri monitorati: il risultato finale è stato di 14 automobilisti sanzionati e 3 patenti ritirate.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.