Il Monumento all’Indiano torna al suo splendore

Ci sono voluti 10 mesi di lavori e un investimento di 240mila euro per riportare all’antica bellezza uno dei monumenti simbolo del Parco delle Cascine

Torna all’originario splendore il monumento all’Indiano al parco delle Cascine, vicino al viadotto omonimo. Un intervento partito prima dell’emergenza Covid e poi interrotto a causa del blocco imposto ai lavori, ma che ora è arrivato a conclusione. I lavori sono stati diretti dal Servizio Belle arti del Comune per un investimento di 240mila euro. “Questo monumento – ha detto l’assessore alla cultura Tommaso Sacchi – è un unicum in città e rende omaggio alla memoria del Maraja, alla confluenza tra Mugnone e Arno come desiderato dalla famiglia”.

L’intervento sul monumento, che si trova a pochi passi dalla Palazzina dell’Indiano sede da alcuni mesi del nuovo polo della danza in città, si è rivelato molto complesso per la varietà compositiva del manufatto e per numerosi problemi di conservazione riscontrati dai tecnici durante il monitoraggio oltre a un preoccupante deficit strutturale su uno dei colonnini in ghisa che sostengono il baldacchino.

Le operazioni di pulitura hanno tenuto conto del contesto ambientale in cui è collocato il monumento, caratterizzato dalla presenza di specie arboree e vegetali che contribuiscono allo sviluppo di microrganismi sulle superfici causando un’alterazione cromatica. Gli agenti normalmente utilizzati per la pulitura sono stati quindi integrati con biocidi per ritardare nel tempo l’insorgere di tali fenomeni spontanei. Le strutture di sostegno del baldacchino e del monumento poi sono state oggetto di una accurata verifica e di un intervento di consolidamento di una colonna con l’inserimento di una fasciatura di carbonio per migliorarne la stabilità.

Altrettanto impegnativa è stata la fase di integrazione degli elementi decorativi. I nuovi inserimenti sono stati eseguiti nel rispetto dei materiali e delle tecniche originali, come nel caso delle fusioni di ghisa ornamentali in modo da consentire il migliore livello di percezione dei valori artistici e documentari del monumento.

 “Si tratta  – ha concluso l’assessore ai lavori pubblici Alessia Bettini – di un restauro importante sia dal punto di vista monumentale che del contesto nel quale l’opera si inserisce, per riportare all’originaria bellezza un simbolo del parco delle Cascine. Dopo lo stop imposto dall’emergenza sanitaria, i lavori sono ripartiti e oggi possiamo inaugurare il monumento che ritorna al suo splendore. Un intervento complesso e minuzioso che riporta alla luce l’impressionante ricchezza di questo monumento, contribuendo al decoro dell’area”.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.