Torna a risplendere la parte sud-ovest della scalinata di San Miniato

Otto mesi di lavori, 80mila euro di spesa. Nardella: “Interventi di recupero importanti che proseguiranno con nuovi investimenti”

Il restauro della parte sud-ovest della scalinata di San Miniato. Foto di Enrico Ramerini / CGE Fotogiornalismo

Otto mesi di lavori per una spesa complessiva di 80mila euro. La porzione sud-ovest della scalinata della Basilica di San Miniato al Monte torna a nuova vita, ristrutturata, ripulita e sistemata grazie ad un intervento progettato e seguito dalle Belle Arti e dalla Fabbrica di Palazzo Vecchio.

L’intervento di restauro, minuzioso, è stato ultimato proprio in questi giorni ha interessato le superfici lapidee della struttura che sono state prima pulite con tecniche restaurative che hanno previsto anche l’uso di resine a scambio ionico e risciacqui con acqua demineralizzata nebulizzata a bassa pressione e poi liberate dalle piante infestanti.

“Si tratta di un intervento molto importante per la manutenzione e la conservazione del patrimonio artistico-culturale della nostra città che si inserisce nell’ampio progetto di recupero che ha interessato anche le rampe del Poggi, da pochi mesi restituite alla città in tutto il loro antico splendore e che proseguirà ancora con nuovi investimenti”, ha detto il sindaco Dario Nardella che assieme agli assessori alla cultura e ai lavori pubblici Tommaso Sacchi e Alessia Bettini si è recato a visitare la scalinata accompagnato da Padre Bernardo abate della Basilica.

Il sindaco Dario Nardella (al centro) con Padre Bernardo. Foto di Enrico Ramerini / CGE Fotogiornalismo

La grande scala binata in travertino fu realizzata nel periodo di costruzione del viale dei Colli e consegnata dal Poggi all’Ufficio d’Arte Municipale il 28 luglio 1876.

“Il nostro impegno per questo monumento proseguirà con tanto di nuovi investimenti per andare avanti nei restauri di parti così antiche, così preziose e così belle di Firenze” ha aggiunto Sacchi che poi ha rivolto un appello per trovare nuovi investitori e completare così il restauro. Un ringraziamento per gli uffici delle Belle Arti del Comune e per la Fabbrica di palazzo Vecchio è venuto infine da Bettini la quale ha sottolineato la complessità dell’operazione che ha riguardato anche la pavimentazione della scalinata, fatta a mosaico e con ciottoli di fiume.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.