In 20mila a difesa di scuola e Costituzione

Un fiume di studenti, sindacalisti, insegnanti, protagonisti del mondo della scuola ha invaso pacificamente questo pomeriggio piazza Santissima Annunziata per la manifestazione organizzata dai sindacati dopo le violenze al Michelangiolo. Presenti anche Schlein, Conte e Fratoianni

Cinquantamila per gli organizzatori, ventimila secondo la stima delle forze dell’ordine. Ma la manifestazione di questo pomeriggio a difesa della scuola e della Costituzione, dopo i fatti accaduti al liceo Michelangiolo due settimane fa culminati con il pestaggio di alcuni studenti dell’istituto da parte di aderenti all’organizzazione di destra Azione Studentesca e delle successive polemiche arrivate alla rilevanza nazionale, è stata un vero e proprio successo. Il corteo composto da studenti (tantissimi), operai fra i quali una delegazione dell’ex Gkn, sindacalisti, esponenti di associazioni e della società civile da piazza Santissima Annunziata si è mosso lungo via della Colonna per passare davanti al Michelangiolo e poi arrivare in piazza Santa Croce dove ci sono stati gli interventi di studenti, insegnanti, protagonisti del mondo della scuola. Selfie, strette di mano e urla di incoraggiamento per la segretaria del Pd Elly Schlein, alla sua prima uscita ufficiale nella sua nuova veste di guida del partito del Nazareno. “Schlein crediamo in te, le ha gridato una signora. Mentre un altro le ha confessato: “Ho votato Bonaccini ma ora faccio il tifo per te”. La segretaria del Pd è stata ricevuta a Palazzo Vecchio dal sindaco Dario Nardella. I due hanno poi raggiunto insieme a piedi il corteo. Lunga conversazione quindi fra Schlein e il segretario della Cgil Maurizio Landini.

Schlein con il sindaco Nardella

C’è anche la preside del liceo Leonardo Da Vinci al corteo in difesa della scuola e della Costituzione. Sfila con altri partecipanti della sua scuola. E’ quanto si apprende dagli organizzatori. La preside è l’autrice della lettera in cui ricordava che “il fascismo nacque dall’indifferenza”. Nel retro del palco Schlein, il presidente del o M5s Giuseppe Conte e il segretario della Cgil Maurizio Landini si sono incontrati e hanno conversato alcuni minuti. Fra gli esponenri politici c’è anche il segretario di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni. I tre hanno anche mostrato ai fotografi delle magliette con scritti gli articoli della Costituzione, portate alla manifestazione da alcuni esponenti del M5s fiorentino.

Giuseppe Conte

“Siamo in piazza per difendere i principi costituzionali, che sono i principi di tutti“, ha detto Giuseppe Conte. “Il fatto che oggi ci ritroviamo qui con il neo-segretario del Partito democratico, vuol dire che su battaglie concrete noi ci siamo, battaglie di valori e di principi che ci riguardano tutti. Battaglie che non riguardano solo le forze progressiste, perché qui stiamo difendendo i principi costituzionali. Il problema non è il primato o la leadership della sinistra. A noi, come M5S, interessa lavorare per rafforzare l’azione politica delle forze progressiste. Se con il nuovo vertice del Pd questo orizzonte si rafforzerà, ben venga per tutta l’Italia“. Tuttavia, sottolinea il leader pentastellato, “l’identità e la visione del M5S non dipende delle scelte di vertice che vengono fatte in casa altrui. La nostra identità, la nostra visione, è frutto di un percorso sofferto, meditato, ben costruito nel corso soprattutto degli ultimi anni e quindi di un rinnovamento che non può essere rimesso alle scelte che fanno al vertice di altre forze politiche”.

“E’ una giornata meravigliosa – ha aggiunto Schlein che in precedenza si era fermata a parlare con gli studenti del Michelangiolo -, perché qui c’è stata una grande risposta a difesa della scuola, a difesa dei
valori costituzionali. Non potevamo che essere qui perché a seguito di quella aggressione squadrista
, la migliore risposta è esattamente questa:  straordinaria partecipazione che è il vero antidoto a quella indifferenza che non ci può essere. Perché il messaggio di oggi da questa piazza è chiaro, quei metodi violenti non passeranno, quei metodi squadristi non passeranno, troveranno questo cordone di solidarietà umana a difesa della scuola. Sono molto felice che ci sia qui una grande delegazione del Partito democratico, che ci sia qui il Movimento cinque Stelle, che ci siano qui altre forze civiche e della sinistra ecologista: credo che sia un bel segnale che su alcune battaglie fondamentali, come abbiamo sempre detto, noi dobbiamo lavorare insieme sia in Parlamento che nel Paese, per organizzare una
opposizione”.

Di manifestazione partecipatissima e ricca di valori ha parlato infine il Governatore toscano Eugenio Giani che ha sottolineato come “intorno alla lettera della preside si racchiudono quei valori che ci consentono di avere radici solide nella nostra costituzione e di guardare con questo al futuro”.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.