In arrivo 5 bus elettrici per le scuole La Pira, Mameli, Kassel, Capuana e Duca D’Aosta

Uno scuolabus elettrico

Il progetto sperimentale del Comune ha ottenuto il finanziamento di 1.141.500 euro dal Ministero della transizione ecologica. Sarà attivo dal 2024. Funaro: “Diamo risposta alle famiglie che abitano in zone fortemente abitate e finora hanno dovuto accompagnare i figli a scuola in auto”

Cinque nuove linee di trasporto scolastico, che avranno come destinazione le scuole La Pira, Mameli, Kassel, Capuana e Duca D’Aosta: si tratta del “Progetto sperimentale scuolabus elettrico” per realizzare il quale il Comune di Firenze ha ottenuto l’intero finanziamento di un milione e 141.500 euro da parte del ministero della Transizione ecologica. Il progetto, destinato ai bambini della scuola dell’infanzia statale e comunale e agli alunni delle scuole statali primarie e secondarie di primo grado, sarà realizzato entro il 2024. L’obiettivo è limitare le emissioni inquinanti e migliorare la qualità dell’aria in città, intercettare la domanda di trasporto scolastico in zone della città meno servite e decongestionare i flussi di traffico privato su direttrici particolarmente appesantite, in concomitanza con l’orario di ingresso e di uscita delle scuole, favorendo così la sicurezza delle strade e disincentivando l’uso dell’auto privata e la sosta nei pressi degli istituti scolastici. 

L’assessore all’educazione Sara Funaro

“Il finanziamento completo del ‘Progetto sperimentale scuolabus elettrico’ è motivo di grande soddisfazione – dice l’assessore all’Educazione Sara Funaro – perché ci permette di intensificare il servizio di trasporto scolastico e di contribuire a rendere Firenze una città sempre più verde ed ecosostenibile come previsto nel programma di mandato del sindaco Nardella. Con i nuovi scuolabus e le nuove linee di trasporto intensifichiamo il servizio e diamo una risposta alle famiglie che abitano in zone ad alta densità abitativa e finora hanno dovuto accompagnare i figli a scuola in auto: queste famiglie avranno così la possibilità di usufruire dello scuolabus”.

Il finanziamento ministeriale servirà per l’acquisto di cinque nuovi scuolabus green, quattro pensiline per le fermate degli scuolabus e due postazioni di ricarica dedicate. Sarà un servizio “più dinamico” rispetto a quello tradizionale grazie all’uso di geolocalizzatori Gps installabili a bordo e gestibili anche da dispositivi mobili, che consentiranno il tracciamento e la posizione del mezzo in tempo reale e quindi la creazione di servizi di informazione agli utenti. I cinque nuovi percorsi del trasporto scolastico sono stati individuati dall’amministrazione comunale grazie a uno studio della domanda di trasporto realizzato dalla Direzione Istruzione.

Per definire i percorsi sono stati georeferenziati gli indirizzi di residenza degli alunni di ciascuna scuola presa in esame. Successivamente è stato definito il percorso ottimale che massimizzi  la domanda di trasporto e garantisca la miglior sicurezza stradale. La domanda di trasporto è stata determinata creando dei bacini di utenza potenziale per ogni scuola, che sono stati calcolati considerando gli alunni che si trovano a una distanza pedonale di circa 100 metri dalle fermate del percorso scuolabus di andata. Per garantire la sicurezza di trasporto, sono state effettuate anche delle verifiche tecniche sul tragitto individuato. “Siamo molto soddisfatti – commenta l’assessore al patrimonio Alessandro Martini – perché sono un segno tangibile di come l’amministrazione comunale abbia a cuore i più piccoli e le loro famiglie nei loro bisogni quotidiani, come la mobilità da casa a scuola e viceversa, e di come vogliamo agire con qualità e massima attenzione nei loro confronti”.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.