In casa avevano un bazar di oggetti provento di furti per oltre 8.000 euro: denunciati

Sono cinque sudamericani già noti alle forze dell’ordine bloccati dal Reparto di Rifredi della Municipale. Negli appartamenti trovati profumi di marca, capi di abbigliamento e Iphone di ultima generazione

In casa avevano un vero e proprio supermarket di oggetti vari, tutti di provenienza furtiva: occhiali da sole, capi di abbigliamento firmati, profumi di marca una ventina di telefoni cellulari fra cui Iphone di ultima generazione per un valore di oltre 8.000 euro. Ma anche droga, una trentina di dosi di marijuana in tutto.

Sono cinque le persone, tutte sudamericane,  finite nella rete del Reparto della Municipale di Rifredi e denunciate. Le indagini, andate avanti per mesi, sono partite dall’’utilizzo indebito di carte di credito sottratte a un commerciante anche lui sudamericano. Le carte erano all’interno di uno zaino di valore che gli era stato rubato a fine settembre in piazza Dalmazia. All’interno anche documenti vari e due telefoni cellulari di ultima generazione. Prima di riuscire a bloccare le carte queste erano state utilizzate per alcuni acquisti che, tramite gli alert dei pagamenti, hanno permesso al derubato di risalire al negozio. A questo punto l’uomo si è rivolto al Reparto di Rifredi che, dopo la formalizzazione della denuncia, ha avviato le indagini. Dalle immagini registrate dalle telecamere dell’esercizio commerciale e quelle del sistema di videosorveglianza del Comune è stato possibile individuare due persone immortalate mentre utilizzavano le carte di credito rubate. Non solo, uno dei due aveva con sé proprio lo zaino del derubato. Le immagini hanno consentito agli agenti anche di riconoscere le due persone, grazie soprattutto ai loro tatuaggi ben evidenti, come abituali frequentatori di alcune zone del Quartiere 5 tra cui due fermate della tramvia in zona piazza Dalmazia. Gli accertamenti sono andati avanti fino a qualche giorno fa quando i due sono stati individuati insieme e bloccati da una pattuglia in borghese proprio in piazza Dalmazia.  I due sono stati perquisiti e identificati.

Il passo successivo è stata la perquisizione degli appartamenti dove i due risiedevano, sempre nel Quartiere 5. E non sono mancate le sorprese. Gli agenti hanno trovato e sequestrato 30 dosi di marijuana, 30 paia di occhiali di valore e 50 capi di abbigliamento di note marche ancora l’antitaccheggio, diverse confezioni di profumi di marca, 20 telefoni cellulari tra cui 8 IPhone di ultima generazione, il tutto per il valore presunto di oltre 8.000 euro. Presenti anche diverse buste di carta rivestite di alluminio per eludere le barriere antitaccheggio. Cinque come detto le persone denunciate, tutti sudamericani tra i 26 e i 50 anni, noti alle forze dell’ordine per ricettazione e possesso di stupefacenti ai fini di spaccio. Per due, non in regola con la normativa sull’immigrazione, si è aggiunta la denuncia per la posizione irregolare sul territorio italiano. Parte del materiale sequestrato, tra cui 3 cellulari, è stata già restituita ai legittimi proprietari. I sequestri sono stati convalidati dall’autorità giudiziaria.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.