Ingresso gratuito e uno speciale concerto in Sala Bianca: così gli Uffizi celebrano la donna

Compositrici, virtuose, ispiratrici di brani o protagoniste di opere famose saranno le protagoniste di uno speciale concerto del duo Art Music Youkali domani a Palazzo Pitti in occasione dell’8 Marzo

L’8 marzo gli Uffizi pubblicheranno uno speciale video su Eleonora di Toledo, “Gran Signora del Cinquecento”

Ingresso gratuito per tutte le donne alla Galleria delle Statue e delle Pitture, in Palazzo Pitti e al Giardino di Boboli in occasione dell’8 marzo, Giornata internazionale della Donna: le Gallerie degli Uffizi aderiscono infatti al programma dedicato alla ricorrenza da parte del Ministero della Cultura per i musei e i luoghi della cultura statali. In aggiunta a questo, il complesso museale mette in campo una serie di iniziative per celebrare la ricorrenza: l’8 marzo verrà infatti pubblicato uno speciale video TikTok con la creator Lucrezia Lugli (58mila follower) sulla ‘Gran Signora del Cinquecento’, la Duchessa Eleonora di Toledo, proprio adesso al centro di una mostra al Tesoro dei Granduchi in Palazzo Pitti;  lo stesso giorno, alle 17, nell’ambito dei Dialoghi di Arte e Cultura tenuti nell’auditorium Vasari, Ilaria Bonacossa – direttrice del Museo dell’Arte Digitale di Milano – terrà una conferenza intitolata “Donne elettroniche. La nascita dell’arte digitale nel lavoro di Lynn Hersham Leeson e Rebecca Allen”.

Katia Caradonna e Sergio Bonetti compongono il duo Art Music Youkali

Anticipo domani, sabato 4 marzo (ore 16.30 ingresso gratuito fino a esaurimento posti con biglietto per Palazzo Pitti, non necessaria la prenotazione), con il concerto “Ritratti di eroine” del duo Art Music Youkali formato da Sergio Bonetti (flauto) e Katia Caradonna (pianoforte) nella Sala Bianca di Palazzo Pitti: il programma è dedicato a importanti figure femminili della musica, della letteratura e della mitologia.
Il programma prevede musiche delle compositrici Lili Boulanger e Cécile Chaminade. La prima, morta ad appena 25 anni, non raggiunse mai un successo riconosciuto, nonostante lo straordinario talento che le fece vincere nel 1913, prima donna nella storia, il Prix de Rome. Ma tutto questo non bastò a superare il pregiudizio per la figura della donna compositrice. La seconda invece, dopo aver trascorso l’infanzia in Francia, decise di trasferirsi nei primi anni del ‘900 negli Stati Uniti, dove in pochi anni riuscì ad affermarsi e ad esibirsi in teatri prestigiosi come la Carnegie Hall. Nonostante il conferimento della Legion d’Onore nel 1913fu in pochi anni dimenticata. Due storie che testimoniano le difficoltà nel riconoscimento del valore artistico femminile: firmare le proprie opere musicali era considerato sconveniente per le donne, perché per loro la formazione musicale poteva avvenire solo in funzione dell’ intrattenimento nei salotti, mai per lo svolgimento di un’attività professionale.

La vera eroina del programma è la poetessa, scrittrice e compositrice ebrea Ilse Weber (Vítkovice (CZ) 1903- Auschwitz 1944) che, deportata nel ghetto di Theresienstadt, dove lavorò come infermiera nel reparto pediatrico, decise volontariamente di salire sul treno diretto ad Auschwitz per non abbandonare i bambini di cui si era occupata, tra cui c’era anche suo figlio Tommy. Compose filastrocche e ninna nanne che recitava accompagnandosi con la chitarra. La canzone che cantò il 6 ottobre 1944, entrando nelle docce letali con i piccoli, fu Wiegala,sicuramente il suo brano più conosciuto, triste simbolo del massacro. In programma vi saranno anche le figure femminili che hanno popolato mitologia e letteratura e una fantasia sulla Norma di Bellini composta da Joachim Andersen (Copenhagen 1847- Bagsværd 1909) fra cui la celeberrima Casta Diva.

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