Italia Viva costituisce il gruppo in Consiglio, ed è subito nuovo scontro con il Partito Democratico

Il sindaco Nardella, dietro di lui Barbara felleca

I Dem votano una risoluzione di SPC di due anni fa su Renzi e il suo viaggio in Arabia Saudita provocando l’uscita dall’aula di Felleca e Dardano. “Bella notizia per chi vuole costruire un’area riformista”

La nascita, in Palazzo Vecchio, del Gruppo Consiliare “Italia Viva per il Terzo Polo”  è una bella notizia per tutti coloro che vogliono costruire un’area riformista lontana da sovranisti, populisti ed i nuovi massimalisti. Ed è oggi tanto più vero se si considera che il PD del post congresso ha compattamente votato la risoluzione – strumentale – di SPC che aveva l’unico scopo di attaccare il Senatore Renzi: se questo è il nuovo corso, certamente il Gruppo consiliare di Italia Viva avrà di che rafforzarsi”.

Mimma Dardano (Italia Viva per il Terzo Polo)

Nel giorno della costituzione del Gruppo Consiliare, fra banchi del Salone de’ Dugento arriva subito un nuovo scontro con il Pd che non ha trovato di meglio che esprimersi a favore di una vecchia mozione di Sinistra Progetto Comune risalente a due anni fa nella quale chiedeva che l’assemblea civica non si riconoscesse nelle affermazioni dell’ex premier e ora leader di Italia Viva Matteo Renzi a seguito di un suo viaggio in Arabia Saudita per tenere un ciclo di conferenza. A suo tempo, un tempo ormai lunghissimo e quasi confinato nell’oblio, le dichiarazioni di Renzi di un “neorinascimento” di quel paese avevano suscitato un vespaio di polemiche ma erano poi pian piano state confinate nel dimenticatoio fino a quando oggi nella seduta mattutina del Consiglio sono state rispolverate dal presidente Luca Milani che ha messo in discussione la risoluzione la quale è stata approvata per l’appunto anche con i voti del Pd con un intento chiaramente strumentale per mettere un piccolo bastone fra le ruote del neocostituito gruppo. Tanto è vero che al momento della votazione le due consigliere renziane Barbara Felleca e Mimma Dardano (neo acquisto proveniente dalla Lista Nardella) hanno abbandonato l’aula  non partecipando al voto. “ Proprio nel giorno in cui si è costituito il gruppo consiliare di Italia Viva – hanno poi commentato -. Si sceglie di attaccare Renzi per i suoi rapporti con l’Arabia Saudita riguardo ai diritti umani, un tema davvero troppo importante per essere usato strumentalmente per un attacco politico di piccolo cabotaggio. Complimenti per il tempismo! Ci viene da sorridere al pensiero che il PD pensi con gesti come questo di consumare improbabili vendette politiche. Siamo uscite dall’aula al momento del voto per rispetto dell’istituzione che rappresentiamo, per non prendere parte a iniziative che ne offendono il ruolo”. Felleca però è poi andata oltre: “Io mi auguro – ha concluso – che chi non si riconosce nella svolta che legittimamente la segretaria Schlein sta imprimendo al  PD dopo la vittoria al congresso con percentuali altissime possa trovare una casa all’interno del Terzo Polo, oggi rappresentato a Palazzo Vecchio da due donne che hanno sempre portato avanti battaglie importanti con coraggio ed a viso aperto: altro che manovre di palazzo”.

Con l’addio di Mimma Dardano, il raggruppamento civico che porta il nome del sindaco ha un nuovo capogruppo: si tratta di Luca Santarelli (a sinistra nella foto). “Continuerò – ha detto -, con l’aiuto ed il contributo di Angelo D’Ambrisi, a lavorare per il bene della città ed a portare avanti le idee e le proposte per Firenze”. A Santarelli è arrivato l’in bocca al lupo di Dario Nardella che lo ha ringraziato per la disponibilità a guidare la lista. Con lui e con D’Ambrisi – ha aggiunto – faremo un ottimo lavoro nell’interesse della città e della nostra comunità, portando avanti gli obiettivi del mandato dell’amministrazione comunale”

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.