La “next generation women” si confronta con le icone storiche del femminismo

Madeline Di Nonno è presidente del Geena Davis Institute on Gender in Media

Dal 22 al 24 ottobre in Manifattura la quarta edizione de “L’eredità delle Donne, il Festival diretto da Serena Dandini che si occuperà di ambiente, salute, occupazione, diritti. Tutto ovviamente al femminile

L’autrice e attivista Carlotta Vagnoli

La nuova generazione di donne europee e del mondo a confronto con le icone storiche del femminismo. Queste le protagoniste e i temi al centro della quarta edizione de L’Eredità delle Donne, dedicata alla “Next Generation Women”,che si terrà dal 22 al 24 ottobre a Firenze in Manifattura Tabacchi e on line. La rassegna è un progetto di Elastica insieme a Fondazione CR Firenze, con la direzione artistica di Serena Dandini, la partnership di Gucci e si avvale della co-promozione del Comune di Firenze, il contributo di Poste Italiane e la collaborazione di Manifattura Tabacchi (www.ereditadelledonne.eu/la-call/). Il programma del festival si articolerà attraverso panel tematici: dalle discipline Stem alla tutela dell’ambiente; dall’occupazione femminile all’esplorazione spaziale; dalla salute alle lotte per i diritti di tutte e di tutti. Un percorso che si snoderà tra talk, tavole rotonde e dibattiti ai quali prenderanno parte donne competenti, esploratrici e pioniere in tutti i campi del sapere, tra scienza, economia, politica, cultura e religione.

Numerose le giovani ospiti già confermate, che rappresentano la terza generazione del femminismo e le leader di domani. Da Virginia Stagni, la più giovane manager nella storia del Financial Times, a Jennifer Guerra, giornalista e autrice de “Il capitale amoroso. Manifesto per un eros politico e rivoluzionario” pubblicato in primavera da Bompiani fino ad Arianna Muti, studentessa di linguistica computazionale all’Università di Bologna, che ha inventato un algoritmo capace di individuare contenuti misogini su Twitter. E ancora, Bellamy, fondatrice e curatrice della rivista digitale Afroitalian Souls, piattaforma che promuove l’inclusione per gli italiani afrodiscendenti; Stella Levantesi, giornalista, fotografa e autrice de “I bugiardi del clima” pubblicato a maggio su Laterza; Carlotta Vagnoli, autrice e attivista, la cui testimonianza da sopravvissuta ad una relazione abusante, ha riunito una comunità social con centinaia di migliaia di followers; Pecuniami, influencer, volto di Tv8, esperta di risparmio e finanza, in uscita a novembre su Bookabook con “Signore, è ora di contare! Manuale di consapevolezza finanziaria“.

Pecuniani, influencer, è il volto televisivo di Tv8

Protagoniste del confronto con la “next generation”, saranno le voci storiche del femminismo. Tra i primi nomi annunciati, Gloria Steinem, giornalista e attivista che ha scritto la storia della rivoluzione femminile; Donna Ferrato, tra le più autorevoli fotografe al mondo e tra le prime ad aver ritratto temi come la violenza domestica.  Grande attenzione alla rappresentazione della donna nei media: tra le riconferme di prestigio, si consolida e si arricchisce la collaborazione inaugurata nella scorsa edizione con il Geena Davis Institute on Gender in Media, istituto fondato nel 2004 dall’attrice premio Oscar per monitorare e bilanciare presenza e i ruoli femminili nel cinema e nella tv. Madeline Di Nonno, presidente dell’istituto, sarà tra le ospiti dell’evento di apertura.

Infine la call, una chiamata alla città, alle realtà culturali, creative e produttive del territorio, ma anche ai singoli cittadini, che avranno l’opportunità di entrare nel calendario OFF della rassegna. Un festival nel festival, che trasformerà Firenze in un laboratorio diffuso. Da gruppi di lettura a trekking urbani, da conferenze a dibattiti, da momenti divulgativi a performance in biblioteche, musei, spazi insoliti e open air. Le adesioni devono pervenire entro il 12 settembre sul sito. Ampio spazio sarà dato ai libri e alle autrici capaci di dare voce alla condizione della donna nella contemporaneità. Torna infatti anche per questa edizione “Mappe”, la rassegna interamente dedicata ai libri, con decine di appuntamenti in presenza e con un ciclo di incontri on line a partire da settembre, per accompagnare il pubblico al festival. Un vero e proprio caffè letterario dal vivo e in streaming con tante scrittrici e volumi in anteprima.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.