La Sala Bianca torna ad animarsi con i talenti del Conservatorio Cherubini

Riprendono domani gli appuntamenti con i Concerti del Sabato, tra pianoforte, musica da camera e un particolare omaggio a uno strumento quasi magico: l’arpa

Sei appuntamenti con i giovani strumentisti del Conservatorio Cherubini di Firenze. Tornano i concerti del sabato in Sala Bianca a Palazzo Pitti. Da domani e fino al 31 luglio ci sarà un motivo in più per visitare le bellezze della residenza palatina: assistere alle esibizioni dei migliori allievi della scuola di musica fiorentina a testimonianza del fatto che anche in questo lungo periodo contrassegnato dalla difficoltà di svolgere lezioni in presenza, il prestigioso istituto musicale non si è certo fermato.

Riprendere i concerti dei nostri studenti alla Sala Bianca di Palazzo Pitti – dice Il direttore del Conservatorio Paolo Zampini regala a tutti noi un immediato momento di gioia e al contempo dona speranza di normalità per il prossimo futuro. La musica accoglierà di nuovo i turisti e gli appassionati in un luogo magico, ricco di arte, di tradizione, di storia”. A farla da padrone sarà naturalmente il pianoforte, da sempre una delle scuole d’eccellenza del Conservatorio. Tre i solisti, Fabio Fornaciari, Giacomo Innocenti e Lin Wang, che eseguiranno, musiche di Beethoven, Liszt, Chopin, Debussy, Schubert: e si cimenteranno in scelte particolari, quali Alkan, di raro ascolto, affrontando infine il Novecento di Skrijabin, Janacek, Dallapiccola e del compositore statunitense Rzewski, tuttora in carriera. Per la musica da camera ci sarà poi il Trio Desìo, pianoforte violino e violoncello, formato da musicisti giovanissimi ma già forti degli ottimi risultati ottenuti in vari concorsi nazionali, e dal duo dei talentuosi Leonardo Ascione (violoncello) e Fabio Fornaciari (pianoforte). L’ultimo concerto riporterà sarà dedicato a uno strumento quasi magico: l’arpa, suonata da Elisabetta Stanghellini in trascrizioni d’effetto e brani originali.

“La musica al museo -aggiunge Eike Schmidt  direttore delle Gallerie –  è complementare alle opere d’arte figurativa e con la sua acustica straordinaria La Sala Bianca è uno dei luoghi designati per ascoltarla. Dopo tanti mesi di silenzio e chiusura, con questa iniziativa intendiamo offrire ai visitatori un’esperienza completa, unica, multisensoriale”. L’accesso è incluso nel biglietto del museo (€ 16 biglietto intero) fino ad esaurimento posti.

Sabato 26 giugno – ore 15.30 Trio Desìo, Andrea Redigonda pianoforte, Adamo Rossi violino, Erika Italiani violoncello: Musiche di L.V. Beethoven, D. Shostakovich. Sabato 3 luglio 2021 – ore 15.30 Tre eccentrici del pianoforte. Piano recital Fabio Fornaciari pianoforte: Musiche di F. Rzewski, F. Schubert, C. V. Alkan. Sabato 10 luglio 2021 – ore 15.30 Un capolavoro di Liszt in dialogo con il Novecento. Piano recital Giacomo Innocenti pianoforte: Musiche di M. Ravel, F. Liszt, L. Dallapiccola, C. Debussy. Sabato 17 luglio 2021 – ore 15.30 L’ultimo Beethoven e due romantici. Piano recital Lin Wang pianoforte: Musiche di L. van Beethoven, F. Chopin, A. Skrijabin. Sabato 24 luglio 2021 – ore 15.30 Duo violoncello pianoforte, Leonardo Ascione violoncello – Fabio Fornaciari pianoforte: Musiche di C. Debussy, L. Janacek, F. Chopin. Sabato 31 luglio 2021 – ore 15.30 Arpa sola, Elisabetta Stanghellini arpa: Musiche di Bach, Grandjany, Salzedo.

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