Ladri dinamitardi in azione questa notte a Cerreto Guidi e Campi Bisenzio

Il primo colpo, all’ufficio postale del paese, ha fruttato 35mila euro. Il bottino del secondo, per il quale sarebbe stata usata la tecnica della ‘marmotta’, non è ancora quantificabile

Il bancomat saltato all’Ufficio postale di Cerreto Guidi

Ladri dinamitardi in azione questa notte a Cerreto Guidi e a Campi Bisenzio. Alle 2.30 del mattino, nella frazione di Stabbia del popoloso comune della città metropolitana fiorentina, ignoti hanno fatto saltare con una carica esplosiva il bancoposta dell’ufficio postale. L’esplosione ha provocato numerosi danni agli arredi dell’ufficio ma per fortuna non alle strutture stesse. Ingente il bottino: 35.000 euro. Sul posto sono subito arrivati gli uomini del Nucleo Operativo e Radiomobile di Empoli, mentre le indagini sono in corso da parte dei Carabinieri della Compagnia empolese.

e quello all’interno della bpm Cassa di Risparmio di Lucca Pisa Livorno a Campi Bisenzio

Stesso copione due ore e mezzo dopo a Campi Bisenzio in via Barberinese. Ad essere preso di mira questa volta è stato il Banco bpm – Cassa di Risparmio di Lucca Pisa Livorno. Secondo quanto ricostruito, quattro persone con volto travisato, dopo aver forzato la porta della stanza bancomat, hanno fatto esplodere l’apparato impossessandosi dei contanti contenuti e poi dandosi alla fuga a bordo di un’autovettura. Sul posto oltre ai Carabinieri della Compagnia di Signa sono intervenuti gli Artificieri della Sezione Investigazioni Scientifiche del Reparto Operativo per bonificare l’area e i Vigili del fuoco. Anche qui i danni sono stati ingenti ma l’immobile è risultato agibile. Nel corso del sopralluogo sono emerse tracce di un ordigno denominato “marmotta”, un artificio esplosivo che solitamente viene appoggiato dai malviventi sulla fessura da cui escono le banconote ed è così potente da provocare danni ingenti anche agli ambienti circostanti. Indagini in corso da parte dei Carabinieri.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.