L’Estate Fiesolana c’è, via il 21 giugno al Teatro Romano

L’edizione numero 73 della rassegna sarà forse l’unico evento a cui si potrà partecipare all’aperto in sicurezza. 21 spettacoli con nomi di grande richiamo e tre settimane di cinema compongono il cartellone. Ravoni: “Confermarla è un risultato eccezionale”

Tra i nomi in cartellone figurano Tosca e Lucia Poli, Neri Marcorè ed Edoardo Leo, il jazz di Gianluca Petrella e la comicità di Lella Costa e Chiara Francini. L’Estate Fiesolana si farà e probabilmente sarà l’unico evento in zona al quale, pur con tutte le limitazioni e le regole imposta dalla pandemia si potrà partecipare all’aperto. Inizierà il 21 giugno prossimo e andrà avanti fino al 30 agosto grazie agli ampi spazi del Teatro Romano che può garantire a 380 persone di potersi godere uno spettacolo in assoluto relax e soprattutto alle giuste distanze di sicurezza (qui il programma completo: http://www.bitconcerti.it/attachments/9/5/95-estate-fiesolana-programma-2020.pdf).

“Purtroppo dovremo adeguarci alla situazione – dice il sindaco di Fiesole Anna Ravoni – ma gli spettacoli ci saranno ugualmente. E’ dal 1911 che facciamo l’Estate e l’abbiamo interrotta soltanto a causa della Guerra. Confermarla nell’anno dell’infezione con la sua edizione numero 73 è un risultato eccezionale”. Prg, Music Pool, Ort, Orchestra da Camera Fiorentina, Teatro Puccini e Scuola di Musica di Fiesole hanno messo in piedi una serie di appuntamenti che comprende ben 21 spettacoli, più altre tre settimane di cinema all’aperto a cura della Fondazioone Stensen.

Presente la musica d’autore italiana ed internazionale di Niccolò Fabi, Angelo Branduardi, Neri Marcorè, Dee Dee Bridgewater, Devendra Banhart. E poi ancora il teatro di prosa con Edoardo Leo, Davide Enia, Lella Costa, Chiara Francini e le grandi orchestre come la Galilei della Scuola di Musica di Fiesole, ORT-Orchestra della Toscana e EnsembleSymphony Orchestra. Si conferma l’appuntamento con il Teatro Pubblico Ligure nel ciclo di quattro serate dedicate al Decameron “un racconto italiano in tempo di peste”, scritto da Sergio Maifredi, e le due Lezioni di Storia a cura della Casa Editrice Laterza con Luciano Canfora e Amedeo Feniello.

Confermato anche il Premio Fiesole ai Maestri del Cinema ed il cartellone delle ospitalità. In occasione delle quattro serate del Decameron e delle Lezioni di Storia, si terranno prima di ogni spettacolo i Concerti al Tramonto curati dalla Scuola di Musica di Fiesole. “E’ un programma che considereremmo buono in una stagione normale – confessa Claudio Bertini di Prg -, ma che in queste condizioni diventa eccezionale”. Biglietti popolari, da 10 euro fino a 27 euro per Marcorè e Leo.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.