L’illustratore empolese Massimo Alfaioli vince la settima edizione de “I Profumi di Boboli”

Tema di questa edizione era il “Profumo di Terra”. La fragranza adesso verrà prodotta in edizione limitata da Speziere Palazzo Vecchio ed esposta nel negozio di Piazza Signoria

È l’illustratore empolese Massimo Alfaioli il vincitore della settima edizione del Premio Internazionale “I profumi di Boboli” per la migliore creazione di una fragranza inedita e originale. Il tema di questa edizione era “profumo di Terra”.

Da sinistra: Milani, Alfaioli e Guscelli

Il vincitore è stato annunciato durante la conferenza stampa che si è svolta oggi, sabato 25 febbraio, in Palazzo Vecchio presso la Sala Firenze Capitale e dove sono intervenuti Luca Milani, presidente del Consiglio comunale, Bianca Guscelli, titolare di Brandimarte, Giovanni Di Massimo, presidente della giuria del Premio Internazionale I profumi di Boboli, Francesca Di Massimo, titolare di Spezierie Palazzo Vecchio, Angelo Rizzone, responsabile della Libreria Gioberti, la Libreria del Profumo. “Sono nato a Empoli e cresciuto nella campagna fiorentina, in un piccolissimo paese sulle rive dell’Arno. Qui ho maturato l’amore per la natura, i fiori e il disegno – ha raccontato Massimo Alfaioli –. Mi sono trasferito a Milano per studiare illustrazione e ho debuttato nel mondo dell’editoria collaborando con le più importanti case editrici italiane. Da sempre appassionato di profumi, ho intrapreso un percorso di studi che mi ha portato a cimentarmi nella creazione di composizioni olfattive ispirate alla natura, avvalendomi delle sue preziose materie prime”.

Alfaioli, premiato dal presidente del Consiglio comunale Luca Milani, ha ricevuto come riconoscimento un oggetto d’argento finemente cesellato a mano, creato appositamente per l’occasione da Brandimarte, marchio storico della tradizione artigiana fiorentina. Il profumo vincitore sarà prodotto, in edizione limitata, da Spezierie Palazzo Vecchio ed esposto nel negozio di Piazza Signoria. Questa la motivazione con cui la giuria ha assegnato il Premio: “Abbiamo apprezzato l’equilibrio della composizione dell’elaborato olfattivo di Massimo Alfaioli, il rispetto delle materie prime usate, come per esempio la violetta e il cardamomo. Ci ha convinto molto anche dal punto di vista emozionale perché ha ben interpretato il tema della terra”.

Questi i 14 finalisti: Massimo Alfaioli (Firenze), Monica Cattaneo (Roma), Erika Lodi (Bologna), Marco Bazzara (Trieste), Joan Giacomin (Venezia), Kerstin Stromberg (Göteborg, Svezia), Beatrice Granucci (Lucca), Silvia Saetti (Modena), Salvatore De Angelis (Lucca), Silvia Franceschelli (Bologna), Mauro Uberti (Varese), Annalisa lo Monaco (Roma), Beatrice Bernocchi (Firenze), Simona Cotta (Imperia).

Laboratori di alta professionalità, mani esperte e abilissime: I profumi di Boboli sono una ricchezza per Firenze perché riuniscono l’arte del saper creare essenze, l’inventiva e la bravura di dare vita a nuovi profumi. Un concorso – ha detto il presidente del Consiglio comunale Luca Milani – che ha il suo cuore nell’artigianato. Ogni anno I profumi di Boboli porta a Firenze nuovi talenti, da tutto il mondo, pronti a confrontarsi su temi particolari come questi che, non sempre, vengono valorizzati. Siamo stati lieti di aver ospitato il prestigioso evento nella sala Firenze Capitale di Palazzo Vecchio e grazie, quindi, all’associazione I profumi di Boboli che dà visibilità ad un’arte antica e affascinante come questa e crea e seleziona i migliori profumi”.

Tema della prossima edizione sarà il Profumo del vento. La domanda dovrà essere presentata mentro il 31 dicembre (Info e modalità sul sito www.profumidiboboli.org). Durante l’incontro è stato anche presentato il progetto “Appuntamenti Lab 2023“, un percorso di scoperta, formazione e passione nell’universo olfattivo: dal 15 aprile al 7 ottobre sono in programma sei incontri del laboratorio “I profumi di Boboli” all’insegna del basilico. Le lezioni si svolgono alla Libreria Gioberti, la Libreria del Profumo, che ha allestito al suo interno una sezione ricca di titoli e nuove proposte dedicata alla storia, alla cultura, alla saggistica dell’arte delle essenze.

La Martinella di Firenze: La Martinella di Firenze è il primo giornale on line che richiama il senso e l’essenza della fiorentinità.