Joan Giacomin vince il premio “I Profumi di Boboli”

La mostra "Carnet de Voyage. Il profumo illustrato" tenutasi a Venezia nel Museo di Palazzo Mocenigo

L’artista e scrittrice olfattiva veneziana, è già stata protagonista di “Carnet de Voyage. Il profumo illustrato” assieme a Guido Fuga illustratore di Hugo Pratt

Foto di gruppo per Joan Giacomin e i finalisti del premio “I Giardini di Boboli”

E’ Joan Giacomin, veneziana, 49 anni, la vincitrice della quarta edizione del Premio Internazionale “I profumi di Boboli” per la migliore creazione di una fragranza inedita e originale. Il tema di questa edizione del Premio era il “profumo di argento”. Make up artist e scrittrice olfattiva, Joan è stata la protagonista assieme a Guido Fuga, illustratore di Hugo Pratt, di “Carnet de Voyage” al Museo del Profumo di Palazzo Mocenigo a Venezia: un’emozionante e intrigante viaggio olfattivo illustrato tra spezie e misteriose materie prime  dove il visitatore era immerso in un tempo indefinito in cui ogni tappa corrispondeva a una scoperta, un amore, un inganno, una sfida oppure una leggenda nelle quali protagonista assoluto era il profumo.

Profumi e odori – spiega Giacomin – sono anche colori, musica e sensazioni tattili. Il tema del Premio “profumo di argento” non poteva quindi che essere per me una bellissima sfida”. La vincitrice è stata premiata dall’Assessore alle attività produttive del Comune di Firenze Federico Gianassi con un manufatto cesellato realizzato da Brandimarte, marchio storico della tradizione artigiana fiorentina. Inoltre il profumo vincitore sarà prodotto, in edizione limitata, da Spezierie Palazzo Vecchio in 60 flaconi e presentato nel negozio di Piazza Signoria.

Questa la motivazione con cui la Giuria ha assegnato il premio: “L’elaborato di Joan Giacomin è riuscito a interpretare il tema del concorso in modo moderno e frizzante, a dare al profumo un certo carattere, abbiamo soprattutto notato la ricercatezza nell’uso delle materie prime”. Una menzione speciale poi è andata Beatrice Granucci di Lucca che ha partecipato lo scorso anno al premio. Questi i finalisti della quarta edizione: Ivan Bianchi (Latina), Marco Ceravolo (Bologna), Michela Cocconi (Piacenza), Stefania Ferroni (Firenze), Tiziana Landra (Firenze), Annalisa Lo Monaco (Roma), Benedetta Pasini (Firenze), Kerstin Stromberg (Goteborg, Svezia) e l’Istituto di Istruzione Superiore Statale Morante-Ginori Conti rappresentato da Sabrina Conti (classe 3A biotecnologie ambientali), Maria Carmela Parada Del Valle e Paolo Vasington (classe 4A biotecnologie ambientali).

Già definito il tema della prossima edizione: sarà il profumo di seta. Nel corso della conferenza stampa è stato presentato il Laboratorio “I profumi di Boboli”, percorso di formazione multidisciplinare nell’universo olfattivo, che quest’anno è dedicato al tema della rosa. L’iniziativa, giunta alla terza edizione, si svolgerà dal 4 aprile 2020 al 18 gennaio 2021. “L’artigianato è il cuore di questo concorso – dice Gianassi -. Ogni anno viene premiata l’inventiva, la bravura e la creatività nel maneggiare le essenze e nel saperle unire in fragranze inedite e originali”.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.