L’universalità senza tempo del Romeo e Giulietta in una mostra alla Fondazione Zeffirelli

Attraverso una selezione di foto di scena di G.B. Poletto, gli studenti del Master of Arts in Museologia dell’Istituto Lorenzo de’ Medici e Marist College raccontano la bellezza e la forza dei contrasti del capolavoro del 1968

Si intitola “This Grief Shows Much Of Love. A Story of Contrasts” la mostra che si inaugura oggi, sabato 7 maggio, alle 16 alla Fondazione Franco Zeffirelli. La mostra, curata dagli studenti del Master of Arts in Museologia dell’Istituto Lorenzo de’ Medici e Marist College, parte dalla raccolta di materiale d’archivio della Fondazione: gli studenti hanno infatti selezionato un nucleo di opere fotografiche tratte da “Romeo e Giulietta”, il capolavoro diretto dal maestro Zeffirelli nel 1968. 

Attraverso la straordinaria bellezza degli scatti di scena di G.B. Poletto, con l’incursione nella cronaca del backstage del film, gli studenti-curatori hanno voluto mettere a fuoco le immagini che potessero rappresentare un viaggio nel mondo interiore del regista e nella sua personale visione della tragedia shakespeariana. L’obiettivo dichiarato è quello di guidare il visitatore nel processo creativo della realizzazione del film, sia dietro che fuori dall’obiettivo della macchina da presa. 

Gli scatti di scena, i volti di Leonard Whiting (Romeo) e Olivia Hussey (Giulietta) colti nelle pause di lavorazione, la premura dello stesso Zeffirelli nel seguire i due giovanissimi attori: la mostra non è solo un luogo di meditazione su temi universali ma anche un’occasione di riflessione sulla straordinaria capacità di Zeffirelli di emozionare ogni genere di pubblico, a distanza di generazioni.

La mostra, che si snoda in 8 sezioni incentrate sulla tematica dei contrasti, sarà visitabile ad ingresso gratuito fino al 7 giugno, dal martedì alla domenica dalle ore 10 alle ore 18 nel complesso di piazza San Firenze 5, sede della Fondazione Zeffirelli.

Foto per gentile concessione della Fondazione Zeffirelli

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.