Medico in Toscana per andare nelle seconde case

Il Presidente della Regione Eugenio Giani

Torna l’obbligo per chi si sposta da altre regioni. Intanto risalgono i contagi (+520) e purtroppo anche i decessi (+24). Oltre 78.000 persone già vaccinate

Chi  si sposterà nella seconda casa in Toscana  da altre regioni dovrà avere sul territorio il proprio medico di famiglia o pediatra.  Lo prevede la nuova ordinanza firmata questa mattina dal Presidente della regione Eugenio Giani che ricalca quelle del novembre e maggio 2020. L’ultimo Dpcm aveva reso possibile dal 16 gennaio spostarsi di nuovo nelle seconde case anche fuori regione, pure muovendosi da una regione arancione o rossa ad una gialla: una possibilità limitata al rientro, ma si poteva fare. Per prevenire il più possibile nuovi focolai  e contagi da Covid-19 e ridurre i rischi di sovraccarico del sistema sanitario, la Toscana – che da due settimane è tornata in zona gialla – ha ripristinato però l’obbligo in capo a chi rientrerà di avere il medico nella regione, salvo comprovate esigenze per cui lo spostamento sarà comunque permesso. Saranno comunque consentiti i rientri motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o per motivi di studio o di lavoro.  

Intanto in Toscana i casi di positività al Coronavirus sono 520 in più rispetto a ieri e portano il conto totale a 130.333 unità. L’età media dei nuovi positivi è di 45 anni circa. Gli attualmente positivi sono 8.261, +0,7% rispetto a ieri; i ricoverati sono 736 (16 in meno rispetto a ieri), di cui 107 in terapia intensiva (3 in meno). I guariti sono 440 in più e raggiungono quota 117.983 (90,5% dei casi totali). Oggi sono stati eseguiti 10.008 tamponi molecolari e 5.032 tamponi antigenici rapidi, di questi il 3,5% è risultato positivo. Purtroppo, si registrano altri 21 decessi. Sono 9 uomini e 12 donne con un’età media di 85 anni: 4 a Firenze, 5 a Massa Carrara, 3 a Lucca, 3 a Pisa, 4 a Livorno, 2 residenti fuori Toscana.

Alle 12.00 di oggi sono state effettuate complessivamente 78.258 vaccinazioni da quando è iniziata la campagna vaccinale lo scorso 27 dicembre, 2.579 in più rispetto a ieri (+3,4%), tenendo presente che le Aziende del Sistema Sanitario Regionale proseguono per l’intera giornata. Sono 36.245 i casi complessivi ad oggi a Firenze (137 in più rispetto a ieri), 11.059 a Prato (38 in più), 11.071 a Pistoia (44 in più), 8.211 a Massa (36 in più), 13.456 a Lucca (39 in più), 17.742 a Pisa (38 in più), 9.943 a Livorno (79 in più), 11.755 ad Arezzo (58 in più), 5.902 a Siena (38 in più), 4.394 a Grosseto (13 in più). Sono 555 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni.

La Toscana resta al 12° posto in Italia come numerosità di casi, con circa 3.501 casi per 100.000 abitanti (media italiana circa 4.053 x100.000, dato di ieri). Complessivamente, 7.525 persone sono in isolamento a casa. Sono 16.280 (545 in più rispetto a ieri, più 3,5%) le persone, anch’esse isolate, in sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con persone contagiate. Dall’inizio dell’epidemia sono 4.089 le persone venute a mancare: 1.369 a Firenze, 285 a Prato, 301 a Pistoia, 413 a Massa Carrara, 394 a Lucca, 482 a Pisa, 295 a Livorno, 236 ad Arezzo, 151 a Siena, 104 a Grosseto: 59 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.

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