Negozi, nuove residenze e Scuola di Governance per l’ex ospedale militare

Il progetto di rinascita che ha avuto il via dal Consiglio comunale coniuga un mix di funzioni con l’apertura di un complesso finora inaccessibile per la città

Nel masterplan come diventerà l’area dell’ex ospedale militare di San Gallo

Nuova vita all’ex ospedale militare San Gallo: un intero isolato abbandonato del centro storico rinasce ridisegnando un’area di oltre 16mila metri quadrati. Su proposta dell’assessore all’Urbanistica Cecilia Del Re, il Consiglio comunale ha adottato la variante urbanistica legata alla trasformazione del complesso completando un complesso iter avviato nel 2014 con l’accordo tra Comune e ministero della Difesa per la razionalizzazione e valorizzazione di alcuni immobili militari presenti nel territorio.

L’intervento si affianca alla trasformazione di un’altra area che si appresta a ospitare anche la nuova Scuola di governance internazionale dell’Istituto universitario europeo nell’ex palazzo della Corte d’Appello.

“Portiamo in fondo il percorso per dare nuova vita all’ex Ospedale San Gallo – ha detto l’assessore Del Re –. Uno spazio importante per la città che viene ripensato con un mix di funzioni in un’ottica di apertura di questo complesso alla città, finora inaccessibile poiché l’ingresso era limitato ai militari. L’intera zona compresa nell’asse San Gallo – via Cavour – San Marco troverà poi una nuova vocazione internazionale e di alta formazione con l’arrivo della Scuola di governance internazionale dell’Iue.

Nell’ex ospedale San Gallo dunque ci sarà una parte residenziale comprensiva degli esercizi commerciali di vicinato, una direzionale con attività private di servizio, una commerciale per strutture medie di vendita e una turistico-ricettiva. Il masterplan dell’area si ispira al concept presentato dal gruppo di progettisti composto da Fabrizio Rossi Prodi, Silvia Viviani, Emiliano Diotiaiuti, Tekne, Studio De Vita & Schulze, vincitore del concorso di idee bandito a settembre 2016 dalla società di gestione del risparmio di Cassa depositi e prestiti. In progetto integra un mix di funzioni e restituisce alla cittadinanza l’uso di spazi aperti.

Tra le prescrizioni legate all’interno, la realizzazione di una connessione trasversale fra via Cavour e via San Gallo e il reperimento di parcheggi. In particolare, nell’area della ‘testata urbana’ sono previste principalmente funzioni rivolte al pubblico, come attività commerciali di vicinato, ristorazione, sala convegni ed eventi temporanei, servizi alla persona. Nell’area del ‘cuore della cittadella’ sono previste ancora funzioni rivolte al pubblico, come servizi alla persona e strutture commerciali di vicinato. Infine nell’area della Palazzina Alloggi Ufficiali al piano terra andrà la funzione commerciale, mentre ai piani superiori e nel nuovo edificio frutto della demolizione di strutture esistenti, troverà spazio la parte residenziale. Il complesso è impostato su un grado di progressiva inclusione degli spazi, dalla zona dei viali verso il centro della città.

Per Mimma Dardano e Marco Del Panta (Lista Nardella) “uno spazio importante viene restituito alla città e riportato a nuova vita”, mentre Renzo Pampaloni, presidente commissione Infrastrutture e Urbanistica, si tratta di un intervento che rimette a disposizione della città un immobile abbandonato e quindi molto importante”.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.

View Comments (0)