O Fiorentina e le opere del Maggio. Musica online per battere la paura

Nuovo appuntamento domenica 29 con “La Città Incantata” che omaggerà Narciso Parigi. Sulla pagina Fb del teatro una selezione di opere e concerti da lunedì 30 al 5 aprile

Avrà al centro Narciso Parigi e l’inno della Fiorentina il nuovo appuntamento con “La Città Incantata”, l’iniziativa promossa con la collaborazione di Fondazione CR Firenze e del Comune di Firenze in programma domenica 29 marzo alle ore 18 (#ioamolamusica – #lacittàincantata). Come in precedenza i maestri e gli allievi del Maggio Musicale Fiorentino, della Scuola di Musica di Fiesole, del Conservatorio Cherubini e dell’Orchestra da Camera Fiorentina si esibiranno dalle loro abitazioni in un concerto ideale che richiama all’unità nonostante la lontananza fisica resa necessaria dalle misure per arginare la diffusione del Coronavirus.

La scelta di questo brano poi è un ulteriore segnale di appartenenza e di affetto alla città e alla memoria del suo cantone prediletto. Voci e strumenti suoneranno “O Fiorentina”, il nome con cui è universalmente conosciuta la canzone che fu composta rispondendo ad un concorso letterario e musicale bandito nel 1930 dall’ Ordine del Marzocco, uno dei primi club di tifosi nella storia del calcio italiano. Vinse “Canzone Viola”, così si chiama in realtà l’inno, verseggiato dall’allora dodicenne Enzo Marcacci. Il testo fu poi stampato su centinaia di volantini distribuiti ai tifosi davanti allo stadio. Narciso Parigi, recentemente scomparso, la incise negli anni Cinquanta e da allora il brano è stato indissolubilmente legato alla squadra e alla città.

Intanto il Maggio lancia una nuova iniziativa che prenderà il via il 30 marzo e andrà avanti fino al 5 aprile prossimo. Sulla pagina Facebook del teatro (Teatro del Maggio Fiorentino – #noisiamoilmaggio) sbarca l’opera, attingendo al repertorio che nel tempo ha fatto grande il teatro fiorentino. Si parte lunedì con la Favorita di Gaetano Donizetti diretta dall’ex direttore principale del Maggio Fabio Luisi: martedì invece sarà la volta di un giovanissimo Riccardo Muti impegnato nella direzione de I Puritani di Vincenzo Bellini andati in scena nel 1970. Il 1° aprile toccherà a Didone Abbandonata di Leonardo Vinci diretta da Carlo Ipata e il giorno successivo on line ci saranno i Pagliacci di Ruggero Leoncavallo rappresentati il 2 gennaio 1971 ancora con la direzione di Riccardo Muti. Venerdì poi l’appuntamento da non mancare è con Madama Butterfly di Giacomo Puccini diretta nel 1979 da Gianandrea Gavazzeni. Gran finale il 4 e 5 aprile con la musica sinfonica che avrà i suoi massimi artefici ancora in Riccardo Muti e Carlo Maria Giulini. Tutti gli appuntamenti sono alle 20, come se davvero si andasse a teatro.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.