Piazza della Repubblica scena del crimine per sensibilizzare sull’abbandono di cicche nell’ambiente

Sbarca a Firenze la campagna “Piccoli gesti grandi crimini” che si batta contro il fenomeno del littering, l’abbandono nell’ambiente di mozziconi e piccoli rifiuti come bottigliette, tappi e scontrini

L’idea è geniale. Una piccola parte di piazza della Repubblica transennata come se fosse una scena del crimine. Ma non è morto nessuno, almeno per ora. Più avanti non si sa perché all’interno del recinto ci sono un enorme mozzicone di sigaretta, un bottiglietta di plastica, un tappo di alluminio. E poi le sagome delle vittime che sono tartarughe, pesci e altri animali marini. Sbarca a Firenze l’edizione 2023 di “Piccoli gesti, grandi crimini”, il progetto realizzato da Marevivo in collaborazione con BAT Italia, che mira a sensibilizzare cittadini e Amministrazioni locali sul “littering”, ovvero l’abbandono nell’ambiente di mozziconi e piccoli rifiuti come bottigliette, tappi e scontrini, e a raccogliere dati utili per capire e prevenire il fenomeno.

Dopo il lancio nazionale del 13 aprile scorso a Milano e le tappe di Napoli e Trieste, Firenze è l’ultima città ad ospitare l’iniziativa. La campagna è stata presentata ieri alla presenza di Raffaella Giugni, Responsabile Relazioni Istituzionali Marevivo, di Andrea Di Paolo, Head of Legal, Compliance and Regulatory Affairs BAT Italia e Presidente BAT Trieste, Alessia Bettini, Vicesindaca del Comune di Firenze, Andrea Giorgio, Assessore Ambiente e Transizione Ecologica del Comune di Firenze, di Luigi Borgogno, General Manager di JustOnEarth e di tutti i partner del progetto. “Invertire la rotta è l’unica sfida che abbiamo davanti per salvare il pianeta” – ha detto la Vicesindaca del Comune di Firenze e Assessora al decoro Alessia Bettini. “Un impegno non più rinviabile che passa dai piccoli gesti quotidiani che spesso possono rappresentare davvero grandi crimini ambientali di cui non ci rendiamo conto fino in fondo”.

Fino al 22 settembre i volontari di Marevivo saranno impegnati nella distribuzione di 5mila posacenere tascabili e riutilizzabili, in plastica riciclabile: inoltre per le vie cittadine saranno posizionate anche affissioni con un Qrcode attraverso il quale si potrà parlare con ‘Marina, sistema di intelligenza artificiale che darà informazioni su come contrastare l’abbandono di piccoli rifiuti. Anche la tecnologia è protagonista della campagna grazie al supporto della startup italiana ‘JustOnEarth’ che effettuerà il monitoraggio del littering nelle aree lungarno degli Acciaiuoli, piazza della Signoria, via dei Cerretani, via Porta Rossa, via Roma e via degli Strozzi. “Che sarà mai un mozzicone o una cartaccia per terra’, è una frase assolutoria e sbagliata: in Italia ogni anno, vengono abbandonati circa 14 miliardi di mozziconi che poi vanno a inquinare suolo e mare per anni – aggiunge Giorgio – Anche i rifiuti più piccoli, come scontrini, cartacce, piccoli oggetti, contribuiscono a rendere la città più sporca e danneggiano l’ambiente e tutto quello che viene gettato irresponsabilmente in Arno arriva al mare. Dobbiamo impegnarci tutti per un percorso di responsabilità che interrompa questi comportamenti sbagliati e campagne di questo tipo sono importanti perché contribuiscono a creare consapevolezza e a promuovere azioni virtuose”.

I cittadini potranno poi contribuire alla tutela dell’ambiente segnalando sulla piattaforma www.piccoligesti.eu la presenza di mozziconi e piccoli rifiuti. Tra gli obiettivi della campagna c’è infatti anche la raccolta di dati: il Comune potrà così avere informazioni utili sui comportamenti dei cittadini durante la campagna e valutare così la loro consapevolezza ambientale. «Questa nostra campagna informa i cittadini e li esorta a essere più attenti ai propri gesti, incentivando l’introduzione di buone pratiche di comportamento, grazie anche alla distribuzione di porta mozziconi tascabili», dichiara Raffaela Giugni, responsabile relazioni istituzionali Marevivo. 

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.