Primo giorno ieri senza contagi, l’ordinanza della ripartenza

Taglio di capelli per il sindaco Dario Nardella dopo oltre due mesi di lockdown

Firmata dal sindaco Nardella nella Giunta straordinaria di Domenica. Parrucchieri ed estetisti non avranno limiti di tempo, i banchi di Sant’Ambrogio arriveranno fino a Piazza Annigoni

Orario libero da oggi per parrucchieri ed estetisti e via libera all’apertura dei banchi di generi vari nei mercati, con tutte le prescrizioni di sicurezza imposte già ai banchi alimentari. Per il mercato di Sant’Ambrogio ci saranno ulteriori spazi in Piazza Annigoni.

Lo ha stabilito un’ordinanza firmata dal sindaco Dario Nardella nel corso di una Giunta straordinaria tenutasi ieri in cui si declina la riapertura decisa dal Governo con l’ultimo Decreto e confermata (seppur obtorto collo) dalla Regione con un proprio provvedimento. Dunque acconciatori ed estetisti già da oggi “possano organizzare orari e aperture in funzione delle nuove esigenze di gestione dei servizi per assicurare il distanziamento sociale e la sanificazione e pulizia dei locali, restando aperti con orario liberamente determinato e con obbligo di esporre l’orario di apertura al pubblico con apposito cartello”. In sostanza orario continuato se saranno in grado di assicurarlo. Naturalmente “fermo restando il rispetto delle norme a tutela degli interessi pubblici quali quelli ambientali, di ordine pubblico, sicurezza, salute e quiete pubblica e delle disposizioni previste negli specifici contratti di lavoro”.

In tutti i mercati si potrà acquistare solo sul fronte del banco, escludendo così sia il passaggio che la vendita laterali. Oltre al distanziamento interpersonale ci dovrà essere ampia disponibilità e accessibilità a sistemi per la disinfezione delle mani che dovranno essere disponibili accanto a tastiere, schermi “touch” e sistemi di pagamento. Palazzo Vecchio sottolinea poi che la mascherina deve essere utilizzata in luoghi e ambienti chiusi e comunque in tutte le possibili fasi lavorative laddove non sia possibile garantire il distanziamento interpersonale e usati i guanti “usa e getta” nelle attività di acquisto, particolarmente per l’acquisto di alimenti e bevande.

Per il mercato di Sant’Ambrogio resta la formazione a ferro di cavallo dei banchi esterni di generi alimentari, quelli di generi vari verranno spostati in spazi adeguati nella attigua Piazza Annigoni. Per San Lorenzo e il Porcellino, sentiti anche gli operatori, il Comune “è disponibile a condividere progetti speciali con una riduzione del numero senza sanzione per la mancata presenza e una diversificazione dei prodotti, per un periodo limitato all’emergenza”. Ieri intanto per Firenze è stato il primo giorno a contagio zero. “Una notizia incoraggiante – ha detto Nardella – ma dobbiamo mantenere cautela e rigore. Solo rispettando scrupolosamente le regole potremo ripartire in sicurezza”. Restano naturalmente in vigore tutte le prescrizioni contenute nell’ordinanza regionale di ieri e quelle decise dall’amministrazione lo scorso 4 maggio

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.