Restyling del Franchi, dal Pnrr arrivano altri 55 milioni

L’importo fa parte di un pacchetto di 18 interventi previsti dal Piano Nazionale per la Città Metropolitana che comprendono sport e benessere, cultura e inclusione sociale per un finanziamento complessivo di 157,2 milioni di euro

Rocco Commisso a questo punto può stare ulteriormente tranquillo, sempre ammesso che il progetto di restyling dell’Artemio Franchi gli interessi davvero. Perché per la riqualificazione del “Vecchio Comunale”, ma anche dell’area adiacente di Campo di Marte, arriveranno altri 55 milioni di euro che aggiunti ai 95 già previsti raggiungeranno un totale di 150 milioni e copriranno così l’intero di tutto l’intervento che dovrà essere ultimato nel 2026. E’ forse questo il tassello più importante dei 18 interventi previsti dal Pnrr nell’area metropolitana di Firenze. In tutto le risorse ammontano a 157,2 milioni. I progetti, come spiegato nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Medici Riccardi dal sindaco metropolitano Dario Nardella, sono stati suddivisi in due strategie di intervento: ‘Sport e benessere’ (sette interventi) e ‘Cultura e inclusione sociale’ (undici). Se i tempi saranno rispettati, gli appalti devono essere assegnati entro la fine del 2023 i cittadini dell’area metropolitana potranno godere di indubbi benefici.

Nella slide l’importo di ogni singolo progetto comprensivo del finanziamento Pnnr

Tra le opere comprese,  anche quelle relative alla tenuta di Mondeggi, a Bagno a Ripoli, di proprietà della Città metropolitana e al nuovo teatro comunale a Empoli in piazza Guido Guerra. I progetti poi spaziano tra nuove piscine, impianti sportivi e attività culturali. “Noi abbiamo fatto una scelta molto innovativa – ha detto Nardella -. Abbiamo distribuito questi 157 milioni su tutto il territorio, suddiviso per grandi aree, in modo da poter moltiplicare gli effetti di questi investimenti a favore di tutta la popolazione dell’area metropolitana. Si parla di un milione di persone. Abbiamo rispettato i criteri di vulnerabilità sociale rispettati dall’Istat, sono stati favoriti quei territori dove c’è un livello di qualità della vita mediamente più basso in modo da usare questi investimenti per migliorare la qualità della vita dei cittadini, dei lavoratori e delle imprese”.

Nella slide l’importo di ogni singolo progetto comprensivo del finanziamento Pnnr

A livello nazionale invece i fondi ammontano a 2,5 miliardi: “Si tratta – ha chiarito Nardella – dell’unico vero progetto con risorse destinate direttamente a questi enti giuridici che sono nati nel 2014. l’aspetto più positivo di questo piano è che queste risorse sono destinate a progetti di rigenerazione urbana, di inclusione sociale, di promozione culturale. Spero che il Governo possa seguire con attenzione questo modello e utilizzare l’esperienza dei finanziamenti del Pnrr alle città metropolitane per implementare il rapporto tra stato centrale e città metropolitane”. Fondamentale però sarà risolvere il problema dei rincari delle materie prime, perché sottolinea ancora Nardella “senza soluzione per quando appalteremo i lavori (fine 2023 come detto sopra ndr) vuol dire che non si farà il Pnrr in Italia”. Data la carne al fuoco, una occasione davvero ghiotta che non può essere persa in nessun modo.

Ma ecco i finanziamenti per ogni ambito d’intervento:

Sport e Benessere – 1.1 Firenze, Riqualificazione Stadio Artemio Franchi, € 152.000.000,00; 1.2 Sesto Fiorentino, Nuova Piscina Comunale a Rimaggio, € 7.750.000,00; 1.3 Figline Incisa Valdarno, Piscina comunale e aree verdi, € 4.600.000,00; 1.4 Dicomano, Area impianti sportivi comunali, € 3.631.745,00;
1.5 Greve in Chianti, Impianti sportivi € 2.200.000,00; 1.6 Borgo San Lorenzo, Impianti sportivi e Piscine via Caiani € 2.600.000,00; 1.7 Vicchio, Sport e benessere € 1.600.000,00. Totale: 174.381.745,00 euro (comprensivo anche della partecipazione di ogni singolo comune).

Cultura e Inclusione sociale – 2.1 Città Metropolitana di Firenze, Bagno a Ripoli, Figline e Incisa, ‘Mondeggi, rigenerazione territoriale della tenuta’ € 52.527.155,00; 2.2 Scandicci, Quartiere di San Giusto, via Neruda, € 5.000.000,00; 2.3 Campi Bisenzio, Parco e Villa Rucellai, € 7.200.000,00; 2.4 Lastra a Signa, Complesso ex Spedale Sant’Antonio, € 4.289.808,45; 2.5 Signa, Cittadini nel Centro, € 2.031.745,00; 2.6 Empoli, Piazza Guido Guerra, Nuovo Teatro comunale, € 9.000.000,00; 2.7 Certaldo, Centro urbano di Certaldo, € 4.400.000,00; 2.8 Vinci, Immaginari futuri, € 3.400.000,00; 2.9 Londa, Chalet del Lago € 1.586.000,00; 2.10 Impruneta, Sedi rionali, € 2.150.000,00; 2.11 San Casciano, Ex Officine Grafiche Stianti, € 4.300.000,00. Totale: 95.884.708,45 euro (comprensivo anche della partecipazione di ogni singolo comune). .

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.