Rivoluzione bus, dal 1° Novembre debutta Autolinee Toscane

Un unico sistema di vendita uguale in tutta la Regione consentirà di acquistare i titoli di viaggio on line 24 ore su 24 per tutte le linee del trasporto pubblico. E per gli abbonati basterà mostrare le tessera sanitaria in caso di controllo

Un unico sistema di vendita di biglietti e abbonamenti uguale in tutta la Regione, on line attivo 24 ore su 24. Ma la grande novità è che i nuovi abbonati potranno viaggiare portando con sé solo la tessera sanitaria. Addio alle vecchie e amate sigle che per anni hanno contraddistinto il trasporto pubblico in Toscana: Ataf, quella fiorentina forse più conosciuta con il grande Giglio sulla livrea degli autobus. E poi ancora Cap a Prato, Copit a Pistoia, R.a.m.a. a Grosseto solo per citarne alcune.

Dal 1° novembre sarà Autolinee Toscane a gestire il trasporto pubblico su scala ragionale in un’ottica più semplice e razionale, ma soprattutto a passo con i tempi e anche con le enormi possibilità offerte dalla tecnologia. Le linee saranno le stesse come i bus, stesse fermate, stessi orari e stesse tariffe, ma potranno contare su sistemi più semplici per acquistare tutti i titoli di viaggio tramite un sito dedicato (www.at-bus.it), sms, rivendite, biglietterie e APP. “Vogliamo – spiega l’assessore regionale ai trasporti Stefano Baccelli – l’atterraggio sia morbido, il più semplice ed efficiente possibile. Intanto i bus, gli orari e i servizi rimangono quelli che conosciamo con in prospettiva il superamento di una certa eterogenicità degli anni passati per arrivare a una decisa semplificazione che riguarda ad esempio  la vendita dei biglietti e la salvaguardia dell’utenza.  Come Regione ci siamo impegnati affinché tutti gli abbonamenti acquistati prima, e con scadenza oltre il 1 novembre, continueranno ad essere validi. Per viaggiare infatti si dovrà portare il vecchio abbonamento, la tessera sanitaria e un documento di riconoscimento”.

Confermati gli oltre 5.000 dipendenti delle varie aziende di trasporto, nel piano ci saranno nuovi bus e numerosi investimenti anche in prospettiva. Il sito per acquistare i ticket è già on line e gli utenti possono già registrarsi creando il proprio profilo. Condizione queste necessaria per poi procedere all’acquisto che sarà possibile, per quanto riguarda gli abbonamenti, dal 18 ottobre. Fin da ora sul sito è possibile invece conoscere tariffe di abbonamenti urbani ed extraurbani e le agevolazioni a cui si ha diritto: dal 1° novembre poi si potranno visualizzare tratte, orari e fermate. “Il nostro obiettivo – continua – è che le modalità per gli utenti siano via via più semplici, senza però che debbano modificare abitudini, orari, luoghi delle fermate”. Dunque, vita più facile per gli abbonati ai quali basterà mostrare la tessera sanitaria al controllore per verificare la regolarità del titolo di viaggio. Per i biglietti, oltre all’App e all’sms, ci si potrà rivolgere anche alle 35 biglietterie ufficiali indicate sul sito. Le novità scatteranno dal 1° novembre, da oggi nelle rivendite degli attuali gestori sarà presente uno spazio dedicato per consentire ai passeggeri di registrarsi e avere informazioni.

I biglietti acquistati in precedenza saranno validi fino al 31 ottobre: chi non li avrà utilizzati potrà richiedere il rimborso o la permuta ad Autolinee Toscane, con modalità diverse per aree e zone della Toscana: i biglietti di ATAF e Busitalia per esempio potranno essere rimborsati recandosi agli sportelli 8 e 9 delle biglietterie della Stazione di Santa Maria Novella a Firenze. Chi dovrà rinnovare l’abbonamento a ridosso del 1° novembre dovrà prima registrarsi sul sito at-bus.it e, a partire dal 18 ottobre, potrà acquistarlo. Per viaggiare poi basterà portare con sé la propria tessera sanitaria. Gli abbonamenti acquistati prima, con scadenza oltre il 1 novembre, continueranno ad essere validi: per viaggiare si dovrà poi portare il vecchio abbonamento, la tessera sanitaria e un documento.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.