Roberto Vecchioni premiato a Pratolino col Pegaso d’oro della Regione

Stasera il Professore sarà protagonista del meeting ‘Francesco Live’ che da oggi porterà a Firenze 1.500 giovani nel sogno di Francesco d’Assisi. Alle 20.30 nel Salone dei 500 la serata inaugurale con Giovanni Scifoni

Roberto Vecchioni, il “Professore della canzone italiana” ha ricevuto oggi a Pratolino il Pegaso d’oro della Regione. Un riconoscimento che rende ancora più speciale la presenza del cantautore in Toscana. A consegnarlo nell’ambito della presentazione del programma di MusART,  il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani.

“Tante le motivazioni che stanno dietro questo Pegaso a un artista, un maestro, un cantautore, un poeta che con la sua musica e le sue parole, con i suoi successi senza tempo, ha formato generazioni di donne e uomini  – ha detto Giani – Non solo gli eccezionali meriti artistici e la lunghissima carriera, ma anche il suo legame con la Toscana dove si esibì con il primo concerto nel 1974. Da allora ad oggi, 50 anni tondi, Roberto Vecchioni ha raccolto in Toscana 500mila spettatori, 500mila persone, giovani e meno giovani che hanno potuto riflettere, emozionarsi, crescere e alimentare la propria coscienza con la sua musica e le sue parole. Non solo, questa motivazione contiene un Post scriptum speciale, che tengo a sottolineare, Roberto Vecchioni è l’unico musicista ad aver vinto sia Club Tenco, che Festival Bar e Festival di Sanremo”.

Questo premio è straordinario, per me vale il Nobel – ha commentato Vecchioni, autore di canzoni memorabili come “Luci a San Siro” oppure “La mia ragazza”, “Sogna ragazzo sogna”, poeta e romanziere – E poi il Pegaso è un simbolo: la vittoria alata, l’andare in cielo, il muoversi fra le stelle, l’essere oltre le piccole cose di questa Terra. E poi ha tutta la Toscana dentro, l’amore per questa regione e per quello che mi ha dato e che ho tentato di darle”.

Il Professore sarà il protagonista di “Francesco live”, il meeting che porterà a Firenze, da oggi a domenica, più di 1.500 giovani, per vivere un “bagno di futuro”, guardando al domani con gli occhi di un giovane – Francesco d’Assisi – che otto secoli fa abbracciò un sogno e ne fece una forma di vita. Il via ufficiale alle 16 nel cortile della dogana, in Palazzo Vecchio, con il lancio dell’inno della manifestazione “Il nostro momento”, testo e musica di fra Marco Borgioli, Enrico Toccafondi, Emanuele Milli, l’arrangiamento di Alberto Piva ed Emanuele Milli, le voci soliste di Enrico Toccafondi e Ginevra Cori. Alle 20,30 serata inaugurale nel salone de’ 500 con Roberto Vecchioni (programma completo su www.francescolive.it). Francesco Live sarà anche un grande momento di festa, grazie alla presenza dell’attore Giovanni Scifoni, che domani sera a Spazio Reale, porterà in scena “Frà”, uno spettacolo dedicato al Poverello, mentre sabato nel chiostro della basilica di Santa Maria Novella, la grande festa finale tra musica e testimonianze di Lorenzo Baglioni, Matteo Faustini e Davide Scavolini e la partecipazione di don Alberto Ravagnani.

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