Rubati a Barberino, ritrovati a Umbertide dai Carabinieri Tpc

Sono sedici i quadri recuperati, rubati tra la fine degli anni ’90 e l’inizio del 2000 tra Toscana, Lombardia, Piemonte, Veneto e Marche: quattro erano stati trafugati dalla Chiesa di Santa Maria a Vigesimo

Sono sedici i dipinti recuperati dal Nucleo carabinieri per la Tutela del patrimonio culturale di Firenze e restituiti ai legittimi proprietari. I quadri, di epoca moderna, erano stati rubati tra la fine anni novanta e l’inizio degli anni duemila tra Toscana, Piemonte, Veneto, Marche e Lombardia a chiese e privati. Di questi, quattro olio su tela, in cornice ottagonale, rubati tra il 16 e ed il 26 aprile 2000 dalla Chiesa di Santa Maria a Vigesimo di Barberino del Mugello (Fi).

La complessa attività investigativa, che ha permesso di risalire a un noto imprenditore umbro, è durata circa un anno. Le indagini sono iniziate grazie al quotidiano e meticoloso controllo dei siti internet di settore e anche, come in questo caso, di immagini relative a palazzi o edifici storici, utilizzate per altri scopi. Sulla pagina web della struttura ricettiva dell’imprenditore, che si trova a Umbertide (Perugia), usata per promuovere i ricevimenti, i militari dello speciale Nucleo hanno notato, affisse alle pareti del salone, due delle tele asportate alla Chiesa di Santa Maria a Vigesimo di Barberino del Mugello. Durante una successiva fase investigativa, in seguito a una perquisizione sono state rinvenute le restanti 12 opere. 

È stato possibile riscontrare la provenienza furtiva dei beni sequestrati, grazie agli accertamenti svolti in tempo reale, mediante la consultazione della Banca Dati dei beni culturali illecitamente sottratti” gestita dal Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale. Si è constatata, inoltre, l’estraneità ai fatti per l’imprenditore il quale è risultato essere stato raggirato da un noto ricettatore, oggi deceduto e che viveva nella provincia di Perugia. Quest’ultimo, sicuro che l’imprenditore non le avrebbe mai messe in commercio, nel corso del tempo gli ha venduto le sedici opere d’arte. Le opere sono state restituite ai legittimi proprietari o eredi.

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