Sacchi e gli altri assessori: “Salviamo la cultura dal Coronavirus”

Nell’appello si chiede di dichiarare lo stato di crisi per tutto il settore e di estendere tutti gli strumenti possibili di tutela dell’occupazione

Tommaso Sacchi

Tutti insieme per il mondo della cultura, duramente provato in queste settimane dall’emergenza Coronavirus. C’è anche l’assessore alla cultura fiorentino Tommaso Sacchi fra i firmatari dell’appello rivolto al Governo e alle Regioni da un gruppo di colleghi facenti parte delle principali città italiane in cui si chiede fra l’altro dichiarare lo stato di crisi per l’intero settore culturale pubblico e privato, e di estendere tutti gli strumenti disponibili di tutela dell’occupazione previsti nello stato di crisi a tutte le categorie di lavoratori, a prescindere dalle tipologie di contratto di lavoro.

Ecco il testo completo

Gli assessori chiedono di:

  1. dichiarare lo stato di crisi per l’intero settore culturale pubblico e privato
  2. di estendere tutti gli strumenti disponibili di tutela dell’occupazione previsti nello stato di crisi a tutte le categorie di lavoratori, a prescindere dalle tipologie di contratto di lavoro
  3. estendere, anche temporaneamente per i prossimi mesi, l’accesso al reddito di cittadinanza ad operatori – con o senza partita IVA – del settore culturale;
  4. introdurre strumenti di tutela nei confronti dei lavoratori di un settore dove il precariato è strutturale;
  5. intervenire sul sistema bancario per la sospensione temporanea dei pagamenti del credito a breve e medio termine ed estensione dei termini di scadenza per una durata pari a quella della sospensione;
  6. ampliare la platea di beneficiari del FUS e considerare il periodo di interruzione dell’attività  dovuta alle disposizioni dello Stato con criteri che non generino una riduzione dei contributi assegnati, nonché destinare risorse straordinarie per compensare la caduta delle entrate proprie di enti, istituzioni e organizzazioni;
  7. emanare norme specifiche per autorizzare gli enti locali ad operare in deroga a norme generali e specifiche concernenti l’erogazione di contributi alle attività culturali e la riscossione di oneri e imposte locali.

PRIMI FIRMATARI

Luca Bergamo, Vicesindaco con delega alla Crescita Culturale (Roma); Adham Darawsha, Assessore alle Culture e alla Partecipazione Democratica (Palermo); Filippo Del Corno, Assessore alla Cultura (Milano); Eleonora De Majo, Assessora alla Cultura e al Turismo (Napoli); Barbara Grosso, Assessora alle Politiche Culturali, dell’Istruzione, per i Giovani (Genova); Francesca Leon, Assessora alla Cultura (Torino); Matteo Lepore, Assessore alla Cultura e al Turismo (Bologna); Paola Mar, Assessore al Turismo, Toponomastica, Decentramento (Venezia); Ines Pierucci, Assessora alle Politiche Culturali e Turistiche (Bari); Tommaso Sacchi, Assessore alla Cultura (Firenze). 

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