Santo Spirito, adesso c’è il lancio delle biciclette

Altra notte “alcolica” nella piazza, mentre i residenti dell’Oltarno pensano a una denuncia contro Palazzo Vecchio. A giorni l’ordinanza per limitare l’alcol e Nardella valuterà le proposte dei comitati

Lattine vuote sul sagrato di Santo Spirito

“Visto che con il dialogo non siamo riusciti a ottenere nulla, adesso passiamo a denunciare il Comune per omissione di atti di ufficio perché nonostante i nostri ripetuti esposti non sia stato fatto praticamente nulla da parte della Polizia Municipale: vedi multe e denunce per il disturbo della quiete pubblica”.

Fanno sul serio i residenti dell’Oltrarno che dopo il summit di lunedì al Giardino dei Nidiaci si sono rivolti ieri a un avvocato penalista e sembrano intenzionati a voler procedere con una denuncia circostanziata alla Procura della Repubblica allegando video e fotografie registrati prima e dopo il lockdown, i dieci esposti presentati fino a questo momento e tutta la corrispondenza (con pochissimi riscontri) da parte di Palazzo Vecchio).

Con loro c’era anche una delegazione degli abitanti di Santo Spirito, ormai stanchi e stremati dalle scene di ordinaria follia che continuano a susseguirsi senza soluzione di continuità come documentano le foto che pubblichiamo a corredo dell’articolo. Anche ieri migliaia di voci, urla, schiamazzi,  tamburi e bongo fino a notte inoltrata; e poi i resti la mattina dell’ennesima notte insonne. Sembra adesso che nella piazza lo sport preferito sia diventato il lancio delle biciclette a noleggio, sorvolando naturalmente sui rifiuti lasciati un po’ dappertutto e come al solito sul sagrato della Basilica. Si tratta di lattine di birra vuote, schiacciate e lasciate in strada e sul marciapiede, bottigliette e contenitori in plastica, perfino una scarpa abbandonata in mezzo alla piazza chissà da chi e perché.

Ma oltre le carte bollate i comitati dei residenti dell’Oltrarno stanno portando avanti anche un’altra strada che passa da una sorta di decalogo da sottoporre al sindaco Dario Nardella (https://www.lamartinelladifirenze.it/s-spirito-i-residenti-attaccano-non-siamo-la-discarica-del-luna-park/) in cui si prevede la chiusura dei locali alle 24, più telecamere nelle zone dove avviene lo spaccio e dove si delinque, bagni sempre aperti per tutti, sanzioni per chi urina in strada e per gli assembramenti, controllo attivo e non da semplici spettatori da parti degli agenti della Municipale. Da Palazzo Vecchio il sindaco Nardella fa sapere che a giorni dovrebbe essere pronta l’ordinanza per limitare vendita e consumo di alcol dalle 20 alle 6 del mattino. Ammette che le richieste dei residenti sono tutte ragionevoli, ma esprime anche perplessità sulla chiusura anticipata dei locali perché – sostiene – gli atti vandalici accaduti in piena notte sono successi quando bar e pub erano già chiusi. “Nel giro di pochi giorni – sottolinea – daremo le risposte”. Intanto però in Oltrarno ci si prepara alla ennesima notte “alcolica”.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.