Scritte minatorie contro la sede della Lega. Bussolin: “Gesto vile e inaccettabile”

Nuova azione dimostrativa dopo il tentativo d’incendio dello scorso Luglio. Forse il gesto diretta conseguenza del recente sgombero avvenuto nell’area cani autogestita di Viale Corsica

Ancora una azione dimostrativa contro la sede della Lega Salvini in Viale Corsica. Le vetrate dei locali sono state imbrattate con scritte minatorie, a firma di un gruppo anarchico fiorentino, nei confronti del Movimento e del suo segretario Matteo Salvini. Ad accorgersene sono stati alcuni militanti recatisi di buon mattino per aprire il circolo. “Fasci appesi”, “Lega la Lega” le scritte comparse proprio sui vetri in prossimità dei manifesti elettorali di Salvini.

Immediata la reazione del Capogruppo del Carroccio a Palazzo Vecchio Federico Bussolin che parla di un ennesimo tentativo di intimidire la Lega dopo il tentato incendio del Luglio scorso. “Un altro inaccettabile gesto vile ed intimidatorio, che non appartiene ad una città aperta e democratica come Firenze. La violenza e la non possono avere spazio nella nostra città: le istituzioni hanno il dovere di reagire dinanzi a questi gruppi anarchici. Non stupisce che questo vile attacco si verifichi a seguito di un recente sgombero avvenuto nell’area cani autogestita. Abbiamo provveduto a segnalare alle forze dell’ordine l’accaduto. La nostra sede continuerà a rimanere aperta: un presidio di libertà a fronte delle occupazioni abusive presenti nella zona, nessuno riuscirà ad intimidirci”.

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