Statuto, 4 rapine in 48 ore ai danni di ragazzini: tre fermati

Gli investigatori non escludono che gli episodi possano anche essere di più. Due sono stati segnalati alla Procura dei Minori, per il terzo (maggiorenne) è scattata la denuncia

Per il momento gli episodi sono quattro ma gli investigatori non escludono che possano essere di più. La zona Statuto, nell’arco 48 ore, è stata teatro di una serie di rapine in strada, messe a segno nei confronti di adolescenti di età compresa tra i 14 e i 16 anni da un terzetto di ragazzi di cui uno soltanto maggiorenne. Al momento i due giovani non imputabili sono stati segnalati alla Procura dei Minori del capoluogo toscano, mentre nei confronti del più grande di età è scattata una denuncia per rapina aggravata continuata e in concorso. I poliziotti sono al lavoro per chiarire le loro eventuali responsabilità e i rispettivi ruoli nelle singole vicende.

La prima risalirebbe a martedì: intorno alle 14.30 la vittima sarebbe stata avvicinata in via Oriani da un gruppetto di ragazzi che, con la scusa di chiedergli un euro, avrebbero finito per rapinarla di una banconota da 20. Poche ore dopo, questa volta in via Circondaria, sarebbe andata in scena una tentata rapina: prima di allontanarsi a mani vuote il gruppetto avrebbe frugato addosso un altro ragazzo. Il giorno dopo, nella stessa via, sarebbero stati invece in due a finire contemporaneamente nel mirino dei malintenzionati: gli aggressori avrebbero spinto entrambi contro un muro facendosi poi consegnare soldi – per un totale di 45 euro – e un telefonino.

Ulteriori accertamenti hanno poi portato i poliziotti a collegare questi tre episodi anche con un quarto in fase di ricostruzione, ma che secondo i primi riscontri sembrerebbe essere avvenuto nella stessa zona e con analoghe modalità, nel pomeriggio di martedì scorso. Nello specifico un altro ragazzo sarebbe stato infatti spinto da più giovani – di cui uno anche travisato – e obbligato a consegnare il proprio smartphone ai malintenzionati. Sia i due segnalati che il giovane indagato, sono stati riaffidati alle proprie famiglie.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.