Svastica sul muro di una chiesa alle Cure

La denuncia di Sinistra Progetto Comune che ribadisce l’impegno nei valori dell’antifascismo e della Resistenza. Vannucci: “Gesti inaccettabili che fanno male alla nostra comunità”. La condanna delle forze politiche

Tornano le  svastiche a Firenze. A farne le spese questa volta è stata la chiesa della Beata Maria vergine madre della divina Provvidenza, in via Dino Compagni nel quartiere delle Cure. Il simbolo nazista era tracciato con un pennarello nero,  accanto la scritta “Heil Satan”: accostamento perlomeno curioso perché sembrerebbe una sorta di mix fra il saluto delle SS naziste e il titolo di un documentario del 2019 diretto da Penny Lane, incentrato sulle origini e le attività del The Satanic Temple. Ma forse i due segni sono stati tracciati in tempi differenti.

In ogni modo un gesto stupido, vigliacco e antisemita da condannare senza se e senza ma. La segnalazione è venuta dai consiglieri comunali di Sinistra progetto Comune Dmitrij Palagi, Antonella Bundu assieme ai consiglieri di quartiere Francesco Gengaroli e Lorenzo Palandri.

“È una segnalazione – osservano –  che ci preoccupa. A essere deturpata è la facciata di una chiesa, in cui svetta il simbolo di un’ideologia criminale e di una pagina vergognosa della storia europea”. Sinistra Progetto Comune ribadisce la condanna per il gesto e l’impegno a favore dell’antifascismo e della memoria. “Talvolta – aggiungono – qualche forza politica consiliare dice che ‘vediamo i fantasmi’, quando denunciamo la necessità di un quotidiano impegno a favore dei valori della Resistenza. Sappiamo bene come la città nel suo insieme sia distante da questi gesti. Per questo è bene non farli passare sotto silenzio”.

Durissimo il commento dell’assesore al welfare Andrea Vannucci: “È vergognosa la svastica comparsa sul muro della chiesa in via Dino Compagni, la chiesa del mio quartiere. Questi gesti sono inaccettabili e pericolosi, fanno male alla nostra comunità. Le Cure e Firenze sono antifasciste e condannano con forza questo ignobile atto. Immediata la condanna anche dalla Lista Nardella con Mimma Dardano: “L’uso di certi simboli – dice – è grave e intollerabile. Un atto per il quale esprimiamo ferma condanna, è importante che si siano avviate tutte le indagini del caso per accertare dinamiche e responsabilità. Non bisogna infatti sottovalutare questi gesti ma anzi mettere in campo ogni giorno tutto l’impegno possibile per una comunità fondata sui valori della tolleranza e del rispetto. Ogni forma di razzismo e antisemitismo deve essere respinta con forza”.

Per Nicola Armentano (Pd) si tratta di “Un gesto vergognoso, da condannare con forza, sul quale è bene che sia fatta piena luce. Preoccupa che qualcuno ancora utilizzi simboli che appartengono a epoche buie della nostra storia. Significa che non dobbiamo mai abbassare la guardia ma sappia, chi compie queste azioni infami, che certi valori sono ben saldi nella nostra città e a Firenze non c’è spazio per antisemitismo, razzismo e ogni forma di intolleranza”. Il 29 maggio scorso un’altra svastica era stata tracciata su un marciapiede di Campo di Marte, di fronte all’abitazione di una famiglia di religione ebraica: subito era stata rimossa. 

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