Tramvia Libertà-Bagno a Ripoli, a gennaio 2024 via ai lavori per il nuovo ponte sull’Arno

Nel rendering del progetto il nuovo ponte sull'Arno a Bellariva

Sarà pronto prima dell’entrata in esercizio del tram. Avrà il compito di smaltire il traffico veicolare in entrata e in uscita dalla città che adesso passa dal viale Giannotti

Partiranno con ogni probabilità a gennaio 2024 i lavori per realizzare il nuovo ponte sull’Arno che collegherà Gavinana con Bellariva nel quadro degli interventi previsti per la realizzazione della tramvia che collegherà Piazza della Libertà con Bagno a Ripoli. La tramvia passerà per il Ponte da Verrazzano e si infilerà in viale Giannotti occupandoli tutti e due, sul nuovo ponte verrà invece trasferito il traffico veicolare in entrata e in uscita dalla città che attualmente si riversa proprio sul viale.

Nel rendering, il nuovo ponte visto dall’alto

A Palazzo Vecchio contano di avere il nuovo collegamento già pronto per il Natale 2024 cioè un anno e mezzo prima che entri in funzione la linea 3.2 (Tramvia per Bagno a Ripoli, via libera in Giunta al progetto definitivo della linea 3.2.1 – La Martinella di Firenze). Il ponte, lungo 176 metri e a due campate,  comporterà un nuovo assetto della viabilità nella zona del viale Giannotti dovrà accogliere il massiccio traffico privato di chi entra in città da sud o anche dall’austostrada A1, e che insiste ad oggi sulla direttrice Europa-Giannotti, e dall’altro districare la matassa del ponte da Verrazzano che sarà ’occupato’ in buona parte dalla sede tramvia. Qui infatti transiterà il Sirio in entrambi i sensi di marcia e resteranno a disposizione delle auto soltanto due corsie, una in direzione Giannotti e l’altra in direnzione De Sanctis. Chi arriverà in macchina dal viale Europa, proseguirà come avviene oggi sul viale Giannotti ma poi, una volta arrivato alla rotatoria di via Caponsacchi dovrà svoltare a destra verso il nuovo ponte attraversando piazza Gualfredotto per poi proseguire in via Lapo da Castiglionchio e scavalcare l’Arno e sbucare dall’altra parte all’altezza di via Minghetti. Ci saranno due corsie in direzione Bellariva sul Ponte. Una volta arrivati al nuovo semaforo sarà possibile andare dritto verso il Madonnone, svoltare a sinistra verso il centro o a destra direzione Varlungo. E chi vorrà raggiungere la zona del lungarno Ferrucci? Semplicemente in piazza Gualfredotto imboccherà via Giovanni dalle Bande Nere (che sarà a senso unico direzione piazza Gavinana) e poi svolterà a destra in via Adriani per poi reimmettersi in via Villamagna. Altra novità: sarà creato un grosso parcheggio nel parco dell’Albereta in un’area ad oggi dismessa.

La linea 3.2 della tramvia avrà una lunghezza di 7 chilometri e 200 metri con diciassette fermate. Da Piazza della Libertà percorrerà viale Matteotti, viale Mazzini, piazza Beccaria e viale Giovine Italia per proseguire sui lungarni Pecori Giraldi, del Tempio e Cristoforo Colombo. E da qui sul ponte Da Verrazzano.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.