Tre porte “rosse” per ricordare le vittime della strada

Domenica 15 novembre Porta Romana, Porta San Niccolò e Porta San Gallo saranno illuminate di rosso. Giorgetti: “Nonostante il Covid vogliamo lo stesso sensibilizzare i cittadini”

Porta Romana, Porta San Niccolò e Porta San Gallo illuminate di rosso domenica 15 novembre per ricordare le persone decedute a causa di incidenti stradali.

L’assessore Stefano Giorgetti

L’emergenza sanitaria non ferma le iniziative di sensibilizzazione in occasione della Giornata mondiale del ricordo delle vittime della strada. Quest’anno a causa delle misure anti Covid, che hanno portato oggi la Toscana a entrare nella cosiddetta “fascia rossa”, quella con le limitazioni ancora più stringenti rispetto alla arancione, non è stato possibile organizzare appuntamenti pubblici come avvenuto negli anni scorsi, ma il Comune ha voluto lo stesso essere accanto dell’Associazione Italiana familiari e vittime della strada Nazionale e delle altre associazioni attive sul tema predisponendo l’illuminazione di tre porte cittadine.

“Abbiamo deciso comunque di celebrare questa giornata – sottolinea l’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti – e per sensibilizzare i cittadini illumineremo di rosso tre porte cittadine. Si tratta di un tema che ci vede coinvolti e sul quale stiamo facendo importanti interventi sul piano strutturale migliorando la sicurezza delle strade, sul piano della prevenzione con l’attività educativa della Polizia Municipale nelle scuole e sul piano della repressione con controlli mirati delle pattuglie, in particolare sulle violazioni che più spesso causano incidenti come il mancato rispetto del limite di velocità o la guida in stato di ebbrezza. C’è ancora molto da fare ma negli ultimi anni a Firenze gli incidenti sono in progressivo calo soprattutto quelli con esito mortale e questo ci convince che la strada intrapresa è quella giusta”.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.