Tutti contro cordone, blocchi di cemento e chiodi fiorentini

Le reazioni politiche dopo la dura protesta di ieri sera in Santo Spirito contro le misure adottate dal Comune per proteggere sagrato e abside laterale della Basilica. Fratelli d’Italia e Lega chiedono la cancellata insieme a Italia Viva che aggiunge: “Per fermare incivili e malamovida ci vuole una recinzione e non una brutta cordonatura”

“Come un bambino che si illude di poter fermare le onde del mare con un muro di sabbia, l’assessora Bettini ha piazzato un inutile cordolo a “protezione” del sagrato di Santo Spirito”. A metà strada tra la poesia e le citazioni cantautorali, Alessandro Draghi e Jacopo Cellai (Fratelli d’Italia) intervengono pesantemente sulla dura protesta di ieri sera che fino a notte fonda, è andata in scena in piazza Santo Spirito proprio contro cordonatura, blocchi di cemento e chiodi fiorentini messi dal comune per proteggere sagrato e abside laterale della Basilica.

Le fioriere sono tornate sul sagrato e sull’abside fra un blocco di cemento e l’altro

I due esponenti di minoranza parlano senza mezzi termini di “fallimento sul fronte sicurezza e decoro delle giunte Nardella” che sottolineano “hanno fallito su tutti i fronti”. “La risposta dei centri sociali  – aggiungono – non si è fatta attendere, ed oggi al consueto degrado della piazza si aggiungono i supporti del cordolo vandalizzati dagli antagonisti, che confermano la loro rozza inciviltà da teppisti travestita da rivoluzione. Un finale tragicomico di questa vicenda che poteva essere evitato costruendo una cancellata, come Fratelli d’Italia aveva proposto alla giunta. Qui si sono raggiunte vette di inadeguatezza inedite. Cosa pensa di fare adesso Bettini? Cosa ne pensa il PD? Continueranno nella difesa a oltranza di una scelta che si è rivelata nei fatti sbagliata, o correranno ai ripari dando ragione a chi, come Fratelli d’Italia e Lega, aveva proposto di proteggere la basilica e il suo sagrato con una recinzione?”.

La cancellata è la soluzione migliore anche per Federico Bussolin (Lega Salvini). “Verrebbe da dire che siamo stati facili profeti Quanto accaduto oltre a indignarci pretende una immediata risposta, non possiamo essere ostaggio di pochi facinorosi. Guardiamo oltre alle schermaglie tra centri sociali e Nardella e chiediamo che l’amministrazione riprenda in considerazione la nostra proposta di installare una cancellata a tutela della Basilica di Santo Spirito: altre misure dimostreranno solo poca serietà e scarsa concretezza in materia di sicurezza”. Stigmatizza l’operazione cordonatura anche il deputato fiorentino di Italia Viva Gabriele Toccafondi, il quale invoca la realizzazione di una robusta cancellata.  “Lo temevo e stanotte abbiamo avuto la conferma: la cordonatura in Santo Spirito è durata meno di 24 ore. Non è più bella di una cancellata ed inoltre è sicuramente meno utile. La Sovrintendenza prenda coraggio e si assuma la responsabilità di dire sì ad una cancellata. Paletti rovesciati, corda tagliata, gente sul sagrato che ha fatto quello che ha voluto. Per fermare la malamovida e gli incivili, non serve una brutta e inefficace cordonatura, bensì una cancellata”. Intanto da questo pomeriggio le grandi fioriere sono tornate a ornare sagrato e abside. Sono state sistemate tra blocco e blocco. Serviranno a qualcosa? A Palazzo Vecchio ci sperano.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.