Un centro nel Centro, aperto e connesso nel mondo: ecco come sarà abitare in Manifattura

Avviati i lavori per lo sviluppo del primo progetto residenziale dell’ex area industriale alle Cascine che propone un nuovo modo di vivere e risiedere a Firenze. 45 le abitazioni ad alto tasso di design

L’esterno della residenza Anilla come immaginato nel rendering
e quello della residenza Puro

Quarantacinque appartamenti di pregio che vanno dal monolocale di 50 mq alla penthouse panoramica di 250. Per un costo, per poterli acquistare, che parte da 290mila euro ma più spingersi fino a oltre 2 milioni per quello che nelle intenzioni dei progettisti dovrà divenire un centro complementare al centro storico della città, aperto e connesso col mondo. “Un valore medio che è in un range fra i 4mila e i 6mila euro al metro quadro”, ha spiegato Michelangelo Giombini, Head of Product Development, ricordando che per l’intero complesso della Manifattura, che alla fine conterà 250 appartamenti, “l’investimento complessivo è stimato sui 250 milioni: nello specifico delle residenze l’appalto è di circa 20 milioni per due edifici e tutti gli spazi pubblici compresi”.

Presentazione in grande stile oggi in Manifattura per il primo progetto residenziale che riguarda 2 dei 16 edifici che compongono l’ex fabbrica di sigari toscani situata a due passi da piazza Puccini e dal Parco delle Cascine che continua così il suo processo di rigenerazione (ma anche di un intero rione) iniziato con Polimoda, le residenze d’artista, gli innumerevoli eventi culturali che la animano senza soluzione di continuità e la fanno diventare sempre più un importante punto attrattivo sul quale si giocherà una importante fetta del futuro di Firenze stessa.

Il plastico di Manifattura Tabacchi: le due prime residenze sono in alto a destra accanto alla mini Torre di Maratona del cinema Puccini

Nel 2026,  ha poi sottolineato Giombini l’intenzione è quella di consegnare Manifattura Tabacchi al consorzio di cui farà parte, contando di aver ultimato l’asilo, l’hotel, lo studentato, i due edifici di nuova costruzione direzionale e residenza, l’ex centrale termica che sarà posizionata all’altezza della nuova fermata del tram”. Presenti anche Roberta Pasinetti, Head of Project & Construction Management, co-Ceo di MTDM insieme ai professionisti che hanno progettato gli appartamenti.

Living room – Puro

L’area interessata da questo primo progetto riguarda 25.000 mq di superficie tra spazi commerciali, amenities e spazi pubblici, che godono di facile accesso alle infrastrutture della città, al verde del parco e a una serie di servizi di alto livello. Gli edifici 7 e 12 ospiteranno complessivamente le 45 unità abitative ad alto tasso di design, grazie a un’opera di riqualificazione che punta a preservare l’architettura originaria, rielaborandola in chiave contemporanea e sostenibile.

Cucina – Puro

A disposizione di chi potrà permettersi un appartamento più o meno grande, un loft, oppure una esclusivissima suite con vista che arriva fino a Santa Maria del Fiore, sono previsti spazi a uso esclusivo: un deposito biciclette e un bike lab attrezzato per la manutenzione e riparazione delle bici; una pet room per la toelettatura degli animali domestici; un’area fitness attrezzata; una delivery room; un roof-top arredato con vista sul centro storico di Firenze; un servizio di portineria centralizzata a disposizione dell’intera Manifattura. La conclusione dei lavori se non ci saranno ritardi o intoppi è prevista per dicembre 2023. Ecco tutti i numeriSuperfici residenze: 8.050 mq;  Superfici spazi commerciali: 3.050 mq;   Superfici amenities: 300 mq ; Aree esterne: 1.300 mq ;  Superfici spazi pubblici: 12.300 mq.

Patricia Urquiola©Laila Pozzo
Luca Baldini e Marco Baldini di Q-bic

I due edifici si chiameranno Anilla, (il progetto è firmato dall’interior design e architetto di fama internazionale Patricia Urquiola) dal nome dell’operaia Anilladora che all’interno della Manifattura aveva il compito di mettere la fascetta (anilla appunto) ai sigari, e Puro (progettazione a cura dello studio fiorentino Q-bic) che in spagnolo significa sigaro e originariamente era il posto adibito al confezionamento e inscatolamento dei prodotti finiti, fabbricato più antico del complesso. I due edifici sono progettati per ottenere i più alti standard di sostenibilità ambientale (certificazione BREEAM Excellent) e integrare nelle fasi di progettazione, costruzione e gestione soluzioni all’avanguardia che puntano alla massima efficienza energetica.

La marketing suite esperienziale dedicata alla vendita delle unità abitative è già attiva presso l’ufficio vendite di Manifattura Tabacchi, in via delle CascinePer la commercializzazione delle unità abitative, già iniziata a partire dal mese di luglio, Manifattura Tabacchi ha incaricato Savills e Beliving, società specializzate nella compravendita di immobili di pregio e rivolte ad una clientela di respiro internazionale.

Le foto degli interni sono di Valentina Sommariva

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.

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