Un piccolo fiore rosso per dire “No” alla violenza sulle donne

La campagna #tudachepartestai lanciata da Artemisia quest’anno si amplia e coinvolge il mondo delle attività produttive

Dall’inizio dell’anno al Centro Artemisia si sono rivolte 989 donne con situazioni di violenza in atto, 709 minori di cui 590 vittime e testimoni di violenza, 11 donne e 16 minorenni ospitati nelle case. Un bilancio sempre più preoccupante che impone a tutti, uomini e donne, di fare qualcosa per contrastare efficacemente ogni forma di violenza su donne, bambini e bambine.

E questo qualcosa può essere una decisa presa di posizione attraverso una spilla fatta a forma di piccolo fiore rosso che, indossata sulla giacca oppure su un giubbotto o sopra una camicetta, testimoni l’impegno del singolo o della comunità verso uno dei fenomeni più ripugnanti della nostra società. La Campagna #tudachepartestai, lanciata dal Centro Antiviolenza Artemisia, si amplia e coinvolge il mondo delle attività produttive che, esponendo un adesivo, una vetrofania o un display da tavolo con la foto della spilla, daranno un segnale fortissimo testimoniando il ruolo giocato da ognuno nel contrastare la cultura della violenza.

La spilla rossa di Artemisia

L’iniziativa si rinnova anche quest’anno in occasione della “Giornata internazionale contro la violenza alle donne” di lunedì 25 novembre e avrà il sostegno di Toscana Aeroporti e dei Comuni di Firenze, Campi Bisenzio, Borgo San Lorenzo, Sesto Fiorentino, San Casciano Val di Pesa, oltre che della  Camera di Commercio, di Confesercenti, Confcommercio, Confartigianato, CNA e del centro commerciale I Gigli.

“La violenza – dicono Teresa Bruno e Petra Filistrucchi, presidente e vicepresidente di Artemisia – è legittimata e resa invisibile da frasi stereotipate e gesti abituali che definiscono il nostro modo di essere donne e uomini, bambini e bambine. Tutti e tutte possiamo diventare parte di un cambiamento individuale e collettivo, un piccolo fiore rosso all’occhiello o esposto in una vetrina può darci l’occasione di affrontare l’argomento con amici, in famiglia, al lavoro.  Tutti e tutte possiamo far parte così di una comunità che diffonde una cultura del rispetto e della reciprocità”.

Il ricavato della campagna verrà utilizzato per sostenere i percorsi di uscita dalla violenza delle oltre mille donne, bambini e bambine che si rivolgono al Centro.

“Siamo qui con Artemisia – hanno aggiunto gli assessori del Comune di Firenze Federico Gianassi e Sara Funaro – per un tema importante al quale teniamo molto: sensibilizzare contro la violenza sulle donne e contemporaneamente sostenere la battaglia di chi ogni giorno aiuta concretamente le donne maltrattate: violenza che purtroppo è ancora lontana dall’essere sconfitta”.

I negozi potranno aderire alla campagna esponendo un adesivo, una vetrofania o un display da tavolo con il fiore rosso (da richiedere alla propria associazione di categoria oppure ad Artemisia a fronte di una donazione minima di 10 euro). La spilla potrà essere chiesta anche dai singoli cittadini rivolgendosi a Flo Concept (Lungarno Corsini 30/34r) oppure ad Artemisia (segreteriaartemisiafirenze@gmail.com oppure chiamando 3703710380) lasciando un contributo di 3 euro.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.