Una App racconta e fa rivivere la storia di Piazza dei Ciompi

Una bella immagine di Piazza dei Ciompi

Come in un videogioco è possibile muoversi nello spazio e nel tempo, come per esempio a Borgo Allegri prima della demolizione degli edifici che ha portato alla realizzazione della piazza

Immergersi nella storia di piazza dei Ciompi come in un videogame partendo dall’oggi per poi riscoprire le sue vite passate. Dagli edifici, corti, scale, pozzi e manufatti demoliti negli anni 30 tra via Pietrapiana e via dell’Agnolo per far spazio alla piazza, a ritroso fino a ripercorrere le tappe dell’età medievale e di quella romana. Tutto attraverso la nuova app immersiva ‘CiompiSottoSopra’ che attraversa la storia di un pezzo di Firenze grazie ai resti ritrovati durante i lavori di riqualificazione della piazza e alle ricerche storiche effettuate dagli archeologi. E’ l’iniziativa presentata in Palazzo Vecchio dall’assessore all’Urbanistica, ambiente e turismo Cecilia Del Re e dal soprintendente Archeologia, Belle arti e paesaggio Andrea Pessina per dare una lettura di questa parte della città e osservare le trasformazioni nel corso dei quattro periodi storici presi a campione.

Foto di gruppo per la presentazione a Palazzo Vecchio: al centro il sovraintendente Pessina e l’assessore Del Re

Si tratta di un primo caso di racconto digitale della città sotterranea realizzato all’interno di un cantiere pubblico di riqualificazione di una piazza – ha detto l’assessore Del Re -. Un caso studio da replicare poi su larga scala per arrivare ad avere uno strumento digitale in grado di restituirci ciò che sta sotto i nostri piedi. Una formula che ci permette quindi di tutelare il patrimonio storico artistico della nostra città, anche quello che non si vede, attraverso i nuovi strumenti digitali in un’ottica di tutela e innovazione”. La App è il risultato di un progetto innovativo nato dalla collaborazione tra Comune di Firenze e Soprintendenza archeologica per informare e lasciare testimonianza della storia della piazza nella sua evoluzione nel tempo, raccontata attraverso i reperti recuperati durante la fase di rilievo eseguita dalla società B&P Archeologia. Nella navigazione georeferenziata dell’area sono presenti i principali punti di interesse dal punto di vista storico architettonico, come la loggia del Pesce e il circo Gratta, nonché ulteriori hotspot dedicati ad alcuni dei reperti archeologici ritrovati.

La App, come in un videogioco, consente di muoversi nello spazio circostante e ‘nel tempo’, come ad esempio in Borgo Allegri prima della demolizione degli edifici che ha portato alla creazione della piazza. Sono stati poi inseriti gli elementi rilevanti dal punto di vista storico architettonico o archeologico che rimandano a schede di approfondimento. La app CiompiSottoSopra è disponibile su App Store e Google Play. “Un lavoro di archeologia preventiva realizzato insieme al Comune di Firenze in occasione della risistemazione di piazza dei Ciompi – ha detto il soprintendente Pessina -. Tra il 2017 e il 2018 furono realizzati estesi scavi archeologici: uno dei temi fondamentali dell’archeologia è quello di rendere leggibili e comprensibili i ritrovamenti, cosa particolarmente difficile quando parliamo di archeologia urbana, specie nel caso di Firenze dove gli interventi dell’uomo si sono stratificati. La App è stata elaborata dagli archeologi che avevano eseguito lo scavo insieme a specialisti di queste ricostruzioni tridimensionali, avvalendosi non solo dei ritrovamenti degli scavi ma anche di foto e documenti di archivio per dare una  lettura e una ricostruzione di questa parte di città”. 

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.